Lo sgombero del Leoncavallo
Lo sgombero segna la chiusura di un luogo simbolo della cultura alternativa milanese. Detto questo, perché tante polemiche? Era un'occupazione illegale, e allora dove sta il problema ora?
Il Leoncavallo di Milano, storico centro sociale nato nel 1975, è stato sgomberato a sorpresa il 21 agosto 2025 dopo 31 anni di occupazione in via Watteau. L’operazione, anticipata rispetto alla data prevista, si è svolta senza resistenze. Il sindaco Sala protesta per non essere stato avvisato, mentre Salvini e il governo esultano parlando di “fine di decenni di illegalità”. Gli attivisti lo definiscono una “tragedia” e organizzano un presidio. Lo sgombero segna la chiusura di un luogo simbolo della cultura alternativa milanese. Detto questo, perché tante polemiche? Era un’occupazione illegale, e allora dove sta il problema ora? Il Comune di Milano, se ritiene, trovi uno spazio idoneo da mettere a disposizione del centro sociale dietro pagamento del canone. Sì alla cultura alternativa, ma nel rispetto della legalità. Non è che poi ci voglia molto.





