Le belle idee di Renzi
L'unica cosa certa è che il centrosinistra senza il centro, ovvero i moderati e i riformisti, è destinato comunque e sempre alla sconfitta elettorale
Alla Leopolda 2025 Matteo Renzi lancia Casa Riformista con l’obiettivo del 10% per condizionare la partita del Quirinale e impedire un Colle “sovranista”. Dopo il fallimento di Italia Viva, la nuova formula è federativa e punta a sindaci e volti civici come Bonaccini, Manfredi, Salis e Possamai. La paura di una Meloni plenipotenziaria diventa il collante tra riformisti, Pd e Campo largo. L’evento segna così il passaggio da un partito personale a un progetto più ampio e inclusivo. Bell’idea quella di Renzi, ma dovrà fare i conti con il duo Schlein-Conte. L’unica cosa certa è che il centrosinistra senza il centro, ovvero i moderati e i riformisti, è destinato comunque e sempre alla sconfitta elettorale. E Renzi, può avere idee, e ce l’ha, e intuito politico, più di chiunque altro di sicuro, ma elettoralmente conta poco e sempre meno. Per colpa sua, soprattutto.





