scritto da Pasquale Petrillo - 06 Ottobre 2025 09:28

Le belle idee di Renzi

L'unica cosa certa è che il centrosinistra senza il centro, ovvero i moderati e i riformisti, è destinato comunque e sempre alla sconfitta elettorale

foto Giovanni Armenante

Alla Leopolda 2025 Matteo Renzi lancia Casa Riformista con l’obiettivo del 10% per condizionare la partita del Quirinale e impedire un Colle “sovranista”. Dopo il fallimento di Italia Viva, la nuova formula è federativa e punta a sindaci e volti civici come Bonaccini, Manfredi, Salis e Possamai. La paura di una Meloni plenipotenziaria diventa il collante tra riformisti, Pd e Campo largo. L’evento segna così il passaggio da un partito personale a un progetto più ampio e inclusivo. Bell’idea quella di Renzi, ma dovrà fare i conti con il duo Schlein-Conte. L’unica cosa certa è che il centrosinistra senza il centro, ovvero i moderati e i riformisti, è destinato comunque e sempre alla sconfitta elettorale. E Renzi, può avere idee, e ce l’ha, e intuito politico, più di chiunque altro di sicuro, ma elettoralmente conta poco e sempre meno. Per colpa sua, soprattutto.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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