La Russia di Putin, un colosso dai piedi di argilla
Putin è stato poco accorto nel sottovalutare gli allarmi lanciati dai servizi segreti occidentali, ma ora può volgere a suo favore questa tragedia
Nel momento in cui scriviamo a Mosca si contano 143 vittime per l’attentato terroristico di venerdì sera. L’ISIS ha rivendicato l’azione militare che ha seminato morte e terrore, ma la Russia di Putin tenta comunque di addossare in qualche modo le colpe all’Ucraina. Putin è stato poco accorto nel sottovalutare gli allarmi lanciati dai servizi segreti occidentali, ma ora può volgere a suo favore questa tragedia. Come? Ora ha la possibilità di giustificare, come l’adozione di nuove misure di sicurezza, l’ulteriore inasprimento della repressione all’interno del Paese. Vedremo cosa accadrà. In ogni caso, ancora una volta, la Russia di Putin sembra essere un colosso dai piedi di argilla.





