scritto da Pasquale Petrillo - 10 Settembre 2025 08:59

La rivolta nel Nepal contro il regime comunista

Le sedi del Partito Comunista del Nepal (del Primo Ministro Oli) e del Nepali Congress sono state date alle fiamme. La ragione principale delle manifestazioni è stata la frustrazione diffusa tra i giovani per la corruzione e il nepotismo percepiti come dilaganti nell’élite politica nepalese

foto Giovanni Armenante

In Nepal è esplosa la cosiddetta “rivoluzione della Generazione Z”: migliaia di giovani sono scesi in piazza contro il blocco dei social e la corruzione, scatenando una durissima repressione con almeno 22 morti e oltre 400 feriti. La crisi ha portato alle dimissioni del presidente Ram Chandra Paudel e del premier Khadga Prasad Sharma Oli, mentre i manifestanti hanno incendiato sedi istituzionali e residenze politiche, causando anche la morte della moglie dell’ex premier Khanal. Liberato dal carcere il leader indipendente Rabi Lamichhane. Le sedi del Partito Comunista del Nepal (del Primo Ministro Oli) e del Nepali Congress sono state date alle fiamme. La ragione principale delle manifestazioni è stata la frustrazione diffusa tra i giovani per la corruzione e il nepotismo percepiti come dilaganti nell’élite politica nepalese. In conclusione, le proteste sono contro il regime corrotto della sinistra. Com’è piccolo il mondo. Gli oppressori e i corrotti sono di sinistra e non i soliti fascisti…

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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