scritto da Pasquale Petrillo - 11 Luglio 2025 09:16

La parte giusta della storia

La verità è che in questo conflitto russo-ucraino, bisogna decidersi su quale versante della storia ci si vuole collocare. Dalla parte giusta della storia, come in ogni lotta di liberazione, a cominciare dalla nostra Resistenza. E come per Gaza. Oppure dalla parte sbagliata, quella degli invasori

foto Giovanni Armenante

La Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina in corso a Roma non è solo un modo decisivo per sostenere l’Ucraina aggredita dai russi. E’ anche l’occasione per affermare il ruolo dell’Unione Europea che, rispetto ai comportamenti censurabili e contraddittori di Trump, non cede all’imperialismo della Russia di Putin. In altre parole, una volta tanto l’Unione Europea risponde con i fatti e con la determinazione ai suoi detrattori. A quanti, cioè, la descrivano come un’inutile istituzione, priva di ruolo e identità. La verità è che in questo conflitto russo-ucraino, bisogna decidersi su quale versante della storia ci si vuole collocare. Dalla parte sbagliata, quella dei pacifisti più o meno finti. Amici più o meno dichiarati di un dittatore sanguinario come Putin. Votati comunque a restare supini rispetto alla violenta prepotenza russa. Oppure dalla parte giusta, quella della libertà e della determinazione di un popolo, in questo caso ucraino, che ha il diritto di scegliere dove, come e con chi stare nello scacchiere internazionale oltre che come vivere all’interno del proprio paese. Dalla parte giusta della storia, come in ogni lotta di liberazione, a cominciare dalla nostra Resistenza. E come per Gaza. Non si può, d’altronde, cantare “Bella ciao” e poi voltarsi dall’altra parte rispetto a chi uccide e devasta un altro popolo.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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