scritto da Pasquale Petrillo - 14 Luglio 2025 08:59

Il trionfo di Sinner e di Maresca

Una vittoria storica. Il primo italiano a vincere nel tempio londinese del tennis. Sinner, che si conferma il numero uno del tennis mondiale, ha battuto nettamente lo spagnolo Carlos Alcaraz, campione in carica e sua bestia nera, avendo perso con lui gli ultimi cinque incontri diretti. Ieri, all'altro capo del mondo, a New York, si sono conclusi i mondiali di calcio per club. Ha inaspettatamente vinto questa prima edizione il Chelsea, portato alla vittoria da un allenatore italiano, Enzo Maresca, nato a Pontecagnano Faiano quarantacinque anni fa e cresciuto a Salerno

foto Giovanni Armenante

Quest’oggi dimentichiamo per un attimo la strage di civili a Gaza, le bombe e i droni russi sulla popolazione dell’Ucraina e la guerra dei dazi di Trump. E’ tempo di celebrare e festeggiare la vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon. Una vittoria storica. Il primo italiano a vincere nel tempio londinese del tennis. Sinner, che si conferma il numero uno del tennis mondiale, ha battuto nettamente lo spagnolo Carlos Alcaraz, campione in carica e sua bestia nera, avendo perso con lui gli ultimi cinque incontri diretti. Con l’eccezionale e altrettanto giovane tennista spagnolo, Sinner dovrà comunque ancora misurarsi nei prossimi anni. Sono attualmente i migliori tennisti al mondo, sarà quindi inevitabile vederli ancora gareggiare uno contro l’altro. Ieri, all’altro capo del mondo, a New York, si sono conclusi i mondiali di calcio per club. Ha inaspettatamente vinto questa prima edizione il Chelsea battendo, anzi surclassando per 3 a 0 la squadra attualmente più forte al mondo, il Paris Saint Germain. Succede anche ai grandi. E così, come Napoleone, la corazzata del PSG si è ritrovata in un attimo dalle stelle nella polvere. Annotazione finale. Il Chelsea è stato portato alla vittoria da un allenatore italiano, che si sta rivelando sempre più molto bravo e vincente. Si tratta di Enzo Maresca, un tempo centrocampista della Fiorentina, della Juve, del Siviglia e del Palermo. Maresca è un figlio della nostra terra. Nato, infatti, a Pontecagnano Faiano quarantacinque anni fa e cresciuto a Salerno. Una piccola soddisfazione anche questa, regalataci ieri sera dal Chelsea di Maresca.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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