scritto da Pasquale Petrillo - 02 Settembre 2025 08:55

Calcio e violenza

Vi è un agonismo molto spinto, nella maggior parte dei casi per nulla educativo, che porta sovente a gesti di violenza. E il più delle volte protagonisti negativi sono proprio i genitori dei giovani calciatori, che coltivano sogni e aspirazioni spesso fuorvianti e malati

foto Giovanni Armenante

Un ragazzino di 13 anni, portiere del Volpiano-Pianese Under 14, è stato aggredito a fine partita a Collegno dal padre di un avversario, che lo ha colpito con pugni fino a farlo finire in ospedale con fratture e traumi. L’episodio, nato da un diverbio tra giocatori, ha scioccato allenatori e compagni. Entrambe le società hanno condannato con fermezza il gesto, mentre la giustizia ordinaria dovrà chiarire le responsabilità. Un episodio gravissimo. C’è da notare, purtroppo, che nel calcio, anche in quello delle categorie inferiori e finanche giovanile, molte volte di sport c’è ben poco. Vi è un agonismo molto spinto, nella maggior parte dei casi per nulla educativo, che porta sovente a gesti di violenza. E il più delle volte protagonisti negativi sono proprio i genitori dei giovani calciatori, che coltivano sogni e aspirazioni spesso fuorvianti e malati. Certo, non bisogna generalizzare. La maggioranza dei protagonisti, sia degli addetti ai lavori che dei genitori e degli stessi atleti, vivono l’esperienza sportiva in modo intenso ma sano. Anche per questo, sanzionare in modo esemplare simili episodi di violenza, fa bene all’intero movimento sportivo.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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