Assalto Rieti, tre ultrà fermati
Fino ad oggi, a destare preoccupazione erano gli ultras del calcio, ora addirittura bisogna fare i conti con quelli del basket, da sempre uno sport tranquillo che non dava problemi. Motivo in più per comminare sanzioni esemplari anche in sede preventiva
Tre ultrà della Curva Terminillo, due dei quali legati all’estrema destra, sono stati fermati con l’accusa di omicidio volontario per la morte di Raffaele Marianella, l’autista del pullman dei tifosi del Pistoia Basket colpito da un sasso dopo la partita a Rieti. L’uomo, 65 anni, sarebbe morto sul colpo per un trauma facciale. Disposto l’esame del Dna sulla pietra per identificare chi l’ha lanciata. Di fronte a simili episodi si rimane senza parole per la loro assurdità e la violenza criminale e assassina che li caratterizza. Fino ad oggi, a destare preoccupazione erano gli ultras del calcio, ora addirittura bisogna fare i conti con quelli del basket, da sempre uno sport tranquillo che non dava problemi. Motivo in più per comminare sanzioni esemplari anche in sede preventiva. Questi episodi di violenza sono, tra l’altro, anche il frutto di atteggiamenti troppo morbidi e permissivi. Al contrario, occorre usare le maniere forti con pene durissime. Occorre contrastare questo fenomeno con estrema durezza e determinazione, ma soprattutto senza alcuna clemenza e giustificazioni di comodo.




