scritto da Pasquale Petrillo - 11 Ottobre 2025 08:53

A Machado il Nobel per la Pace

Il Nobel alla Machado rappresenta un forte segnale politico e simbolico contro la dittatura di Maduro. Un incoraggiamento esteso a quanti combattono a mani nude, soltanto con la forza delle loro idee e del loro coraggio, contro le dittature per conquistare la libertà e la democrazia

foto Giovanni Armenante

María Corina Machado, leader dell’opposizione venezuelana a Nicolás Maduro, ha vinto il Premio Nobel per la Pace 2025. La motivazione è il suo impegno “instancabile nella difesa dei diritti democratici” e nella ricerca di una “transizione pacifica” verso la democrazia. Il Comitato Nobel l’ha definita “una donna che mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo all’oscurità”. Machado ha dedicato il premio al popolo venezuelano, parlando di un riconoscimento collettivo della loro lotta. In un messaggio pubblico ha ringraziato i suoi alleati internazionali, citando anche Donald Trump come sostenitore decisivo. La scelta di assegnarle il Nobel per la Pace è una scelta felice e più che apprezzabile, ma anche coraggiosa per le pressioni dovute ad un’intensa campagna di lobbying degli ambienti vicini a Trump e dello stesso presidente statunitense. Il Nobel alla Machado rappresenta un forte segnale politico e simbolico contro la dittatura di Maduro. Un incoraggiamento esteso a quanti combattono a mani nude, soltanto con la forza delle loro idee e del loro coraggio, contro le dittature per conquistare la libertà e la democrazia.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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