A Fedez un chachet d’oro per la festa dello stoccafisso
Ognuno, però, spende i soldi come ritiene più opportuno. A maggior ragione, ovviamente, quando non sono pubblici, quindi dei cittadini. E sicuramente sono fuori luogo anche considerazioni moralistiche o simili
Domani, alla XXIV Festa Nazionale dello Stocco di Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, si esibirà Fedez. L’ingresso sarà gratuito, ma a far discutere è il cachet di circa 100 mila euro, interamente coperto dallo sponsor privato Stocco&Stocco. Oltre al compenso, sono previsti vitto e alloggio per l’artista, la sua equipe e la compagna Giulia Honegger, con richieste particolari come vini bianchi senza solfiti e prodotti biologici. Pur non usando fondi pubblici, restano le polemiche sull’elevato compenso. Ognuno, però, spende i soldi come ritiene più opportuno. A maggior ragione, ovviamente, quando non sono pubblici, quindi dei cittadini. E sicuramente sono fuori luogo anche considerazioni moralistiche o simili. Del tipo, mentre non si approva il salario minimo o i bambini di Gaza muoiono di fame, per la festa dello stoccafisso si dà un simile cachet. Siamo onesti. E’ stato sempre così e sempre così sarà. Ciò non toglie che, apprendendo notizie del genere, ci si convince che questo nostro mondo sempre più progredito e informato, non si libera affatto di certe storture. Passano i secoli, cambiano i personaggi e i contesti, ma si perpetuano le stesse logiche e le medesime dinamiche. Rassegniamoci. Inutile fare il sangue amaro. Da un’altra prospettiva, però, siamo fieri di non condividere, ma soprattutto di non sottostare e dare forza a simili logiche. Almeno, in conclusione, rivendichiamo il diritto e il dovere di dissentire e di non farci intruppare.





