scritto da Pasquale Petrillo - 11 Agosto 2025 08:57

A Fedez un chachet d’oro per la festa dello stoccafisso

Ognuno, però, spende i soldi come ritiene più opportuno. A maggior ragione, ovviamente, quando non sono pubblici, quindi dei cittadini. E sicuramente sono fuori luogo anche considerazioni moralistiche o simili

foto Giovanni Armenante

Domani, alla XXIV Festa Nazionale dello Stocco di Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, si esibirà Fedez. L’ingresso sarà gratuito, ma a far discutere è il cachet di circa 100 mila euro, interamente coperto dallo sponsor privato Stocco&Stocco. Oltre al compenso, sono previsti vitto e alloggio per l’artista, la sua equipe e la compagna Giulia Honegger, con richieste particolari come vini bianchi senza solfiti e prodotti biologici. Pur non usando fondi pubblici, restano le polemiche sull’elevato compenso. Ognuno, però, spende i soldi come ritiene più opportuno. A maggior ragione, ovviamente, quando non sono pubblici, quindi dei cittadini. E sicuramente sono fuori luogo anche considerazioni moralistiche o simili. Del tipo, mentre non si approva il salario minimo o i bambini di Gaza muoiono di fame, per la festa dello stoccafisso si dà un simile cachet. Siamo onesti. E’ stato sempre così e sempre così sarà. Ciò non toglie che, apprendendo notizie del genere, ci si convince che questo nostro mondo sempre più progredito e informato, non si libera affatto di certe storture. Passano i secoli, cambiano i personaggi e i contesti, ma si perpetuano le stesse logiche e le medesime dinamiche. Rassegniamoci. Inutile fare il sangue amaro. Da un’altra prospettiva, però, siamo fieri di non condividere, ma soprattutto di non sottostare e dare forza a simili logiche. Almeno, in conclusione, rivendichiamo il diritto e il dovere di dissentire e di non farci intruppare.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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