Quello del San Ludovico da Tolosa di Simone Martini può definirsi senza dubbio un restauro epocale, sia per l'importanza dell'opera, il cui splendore affascina da sempre visitatori di Capodimonte, che per il suo significato nella storia della città, in particolare quella della fiorente Napoli angioina con la sua corte di mecenati nel cuore del Mediterraneo - dichiara Eike Schmidt, Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte - Con emozione ricordiamo che nel 1966 fu Raffaello Causa a spostare l'ultima volta la grande pala dal muro per porla nella posizione attuale
Pubblicato il 27/09/2025




