Cava de’ Tirreni, la Cavese ritrova il successo a Cerignola
Il successo odierno, meritato ed ottenuto con ferocia e determinazione, rappresenta un toccasana per le ambizioni aquilotte e, soprattutto, é una boccata d’ossigeno per Prosperi che salva così la sua panchina
Vittoria cruciale per la Cavese di Fabio Prosperi, che al Monterisi di Cerignola supera 3-1 i padroni di casa in una gara che era, a tutti gli effetti, l’ultima spiaggia per il tecnico classe ‘79.
Partono subito forte i metelliani che, dopo un avvio coraggioso e propositivo, trovano la rete con Fusco, che da posizione defilata é bravo a trovare la rete alla prima da titolare in maglia blufoncé. Il gol subito taglia completamente le gambe al Cerignola, che nella seconda parte della prima frazione non crea mai grattacapi alla Cavese, con Boffelli spettatore non pagante.
La seconda frazione vede ancora gli ospiti amministrare la gara e, al minuto 54, arriva il raddoppio con Sorrentino che, dagli undici metri, realizza un rigore da lui stesso procurato. Stavolta i gialloblù hanno un moto d’orgoglio e, cinque minuti dopo, D’Orazio con un gran destro da fuori area accorcia le distanze e ridà vita alla tifoseria di casa. Tante le trame offensive create, ma il Cerignola si dimostra non in giornata sbagliando puntualmente il passaggio decisivo. Ne approfitta così la Cavese che in contropiede, nel finale, chiude il match con Ubaldi e condanna i pugliesi alla terza sconfitta di fila.
Nel finale la Cavese ha anche la possibilità di arrotondare ulteriormente il punteggio, conquistando un calcio di rigore che però Guida si fa parare da Greco.
Il successo odierno, meritato ed ottenuto con ferocia e determinazione, rappresenta un toccasana per le ambizioni aquilotte e, soprattutto, é una boccata d’ossigeno per Prosperi che salva così la sua panchina. La Cavese ritrova così una vittoria che mancava dal 28 settembre, ridando così slancio ed entusiasmo al proprio cammino. Quest’oggi si è visto come questa squadra abbia carattere da vendere e, nelle situazioni disperate, riesca a dare il meglio di sé. Resta da capire il perché questa squadra debba sempre trovarsi spalle al muro per cacciare tutto il suo potenziale e, soprattutto, come mai nelle partite casalinghe non si esprima con lo stesso spirito con le quali affronta quelle in trasferta. Intanto la Cavese c’è, ed ora va data continuità: in quest’ottica, la partita casalinga contro il Crotone di sabato prossimo darà tante, tantissime risposte.
AUDACE CERIGNOLA (4-3-3): Greco; Todisco, Cocorocchio, Ligi (22’st Spaltro), Russo; Bianchini (1’st D’Orazio), Cretella (32’st Moreso), Paolucci; Vitale (32’st Ruggiero), Emmausso (16’st Dabizas), Cuppone. In panchina: Fares, Iliev, Gasbarro, Labranca, Parlato, Ballabile e Ianzano. Allenatore: Vincenzo Maiuri.
CAVESE (3-4-2-1): Boffelli; Luciani, Cionek, Nunziata; Amerighi (1’st Suplja), Munari, Awua (35’st Fornito), Macchi (35’st Piana); Orlando, Sorrentino (25’st Guida); Fusco (25’st Ubaldi). In panchina: Manzo, Iuliano, Di Paola, Pelamatti, Bolcano, Evangelisti, Barone, Maiolo e D’Incoronato. Allenatore: Fabio Prosperi.
Arbitro: Vailati di Crema
Quarto uomo: Vogliacco,
Addetto FVS: D’Ettorre
RETI: 17’ pt Fusco (Ca), 9’ st rig. Sorrentino (Ca), 15’ st D’Orazio (AC), 40’ st Ubaldi (C).







