Cetara, La Pietra incontra i pescatori: “Mi farò carico delle loro istanze”
Il sottosegretario all’Agricoltura ascolta il comparto ittico locale: “Serve una programmazione pluriennale delle quote di tonno rosso per garantire investimenti e continuità”
La cultura della pesca del tonno di Cetara torna al centro del dibattito nazionale. Questa mattina, a bordo di una tonnara ormeggiata nel porto di Salerno, il sottosegretario all’Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra ha incontrato i pescatori del comparto cetarese per raccogliere le loro preoccupazioni e discutere delle prospettive del settore.
All’incontro erano presenti anche il senatore e sottosegretario ai Trasporti Antonio Iannone, l’onorevole Imma Vietri, il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Giuseppe Fabbricatore, la consigliera comunale e provinciale Annalisa Della Monica e il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Pietro Vuolo, esperto di diritto internazionale del mare.
Il confronto, definito dai presenti “concreto e costruttivo”, ha ruotato attorno al tema delle quote di pesca del tonno rosso stabilite dall’Iccat, la Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico. I pescatori hanno chiesto una pianificazione pluriennale della ripartizione delle quote, in modo da poter programmare investimenti a lungo termine e garantire stabilità al settore.
Cetara, che detiene oltre il 50% della quota nazionale di pesca del tonno, è considerata la principale realtà del Mediterraneo per questa attività. Un comparto, quello delle tonnare cetaresi e salernitane, che ha un forte peso economico e rappresenta una componente identitaria del territorio.
“La pesca del tonno è una tradizione che parla di lavoro, sacrificio e identità italiana – ha sottolineato La Pietra –. Mi farò carico delle istanze dei pescatori di Cetara e le porterò nelle sedi istituzionali competenti, affinché siano tutelate e valorizzate le specificità di questo settore strategico per l’economia e la cultura del Paese”.







