Il clima di esaltazione e di euforia che si respira a Palermo alla festa del Movimento 5 Stelle è comprensibile, sopratutto dopo le vicissitudini vissute al Comune di Roma e il conseguente accanimento mediatico. Impressiona, e non poco, invece, l’eccitazione di alcuni militanti pentastellati, che hanno rivolto con ingiustificabile aggressività pesanti insulti ai giornalisti. Il gruppo del M5S all’Assemblea regionale siciliana, in verità, ha preso subito le distanze da simili eccessi, chiarendo che queste persone “nulla hanno a che vedere coi principi e gli ideali del Movimento”. E’ già qualcosa, ma occorre fare di più per bloccare sul nascere in qualche esaltato (in giro ce ne sono un po’ ovunque) l’istinto di cadere nello squadrismo, che il nostro Paese ha già vissuto e conosciuto, e purtroppo anche pesantemente subito, quasi un secolo fa. La storia è maestra di vita, a patto che non si dimentichi il passato. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.
28.09.2016 – By Nino Maiorino – Non mi meraviglia affatto quello che è capitato a Palermo. Il veleno che stanno diffondendo i grillini nella nazione, a volte in modo anche abbastanza subdolo, non è a tutti noto: la maggioranza della popolazione lo avverte di striscio attraverso le cronache televisive, ma l’operazione è molto più penetrante attraverso i social net-work tramite numerosissimi messaggio quotidiani, fatti dai guru pantastellati, e divulgati anche attraverso tantissimi simpatizzanti grillini, che continuamente pervengono. Nessuno viene risparmiato, né politici, né critici, né giornalisti, con linguaggio che spesso dovrebbe far scattare anche le norme del codice penale; purtroppo questa subdola e penetrante campagna denigratoria nei confronti di chi non segue il “verbo” grillino sta dando i suoi frutti, e i sondaggi lo dimostrano. Sarebbe opportuno che qualcuno ponesse freno a tutto ciò.