scritto da Vincenzo Paliotto - 24 Febbraio 2019 13:08

Gli Amarcord in Biancoblu di Vincenzo Paliotto: Trapani – Cavese

foto Gaetano Guida

E’ risultato fino ad ora praticamente impossibile per la Cavese tornare a casa da Trapani con un risultato più che utile in campionato. Gli aquilotti nella città trapanese a nord-ovest dell’isola siciliana hanno sempre trovato un clima da trasferta quasi sempre impossibile. Peraltro in quelle rare occasioni in cui la Cavese ha segnato un gol al Provinciale di Trapani è rimasta battuta ugualmente in rimonta proprio nell’ultimo precedente di campionato disputato.

Rappresentò però quella partita, ad ogni modo, una svolta clamorosa nella stagione per la formazione metelliana. Infatti, fu dopo la sconfitta di Trapani alla quarta giornata del Campionato di Serie D del 2002/2003 che per l’ultima volta si sedette in panchina l’allenatore Raffaele Di Fusco, ex-dodicesimo del Napoli Scudettato, che venne rilevato da Mario Somma, che a sua volta scrisse una delle pagine più belle della storia metelliana.

Quel giorno agli ordini di Carcione di Cassino, Di Fusco presentò la squadra in buone condizioni con: Ambrosi; Panini, Gabrieli, Ianni, Curcio; Chiariello, Corradino, Mangiapane, D’Aniello; Di Vito e Micciola. Soltanto nella ripresa al 62’ il brasiliano Dos Santos rilevò Corradino, mentre al 51’ entrarono sul terreno di gioco anche Tony D’Amico e Rosario Cerminara. La Cavese andò in vantaggio al 29’ con una ficcante incursione di Di Vito, ex del Chieti. Ma il sorpasso durò effettivamente poco, in quanto il centravanti avversario Amodeo impattò al 40’ e quindi raddoppiò al 51’, chiudendo definitivamente la pratica per quella giornata. Al rientro a Cava de’ Tirreni Di Fusco fu esonerato dopo un inizio di campionato troppo balbettante. Mario Somma invece condusse la squadra alla vittoria del campionato.

Disastrosi o quasi gli altri precedenti a Trapani per la Cavese: sconfitta per 3-0 nel ’52, sconfitta per 2-0 per rinuncia nel ’55, pareggio a reti inviolate nel 1978, 0-0 anche nel 1987, 1988 e 1989, poi clamorosa sconfitta nel 1990 per 1-0 con i siciliani che erano ultimissimi in classifica, quindi scoppola per 4-0 nel 1998, ancora sconfitta di misura nel 1999 e pareggio per 1-1 nel 2000 (gol del vantaggio di Roberto Ria, l’unico insieme a Di Vito ad aver segnato in bianco blu un gol al Provinciale).

A Giacomo Modica e compagni l’arduo compito di invertire finalmente questa tendenza fin troppo sfavorevole. Nell’estate del 1978, ad ogni modo, arrivò proprio dal Trapani uno dei maggiori acquisti nella storia della Cavese: il centravanti Lele Messina, autore in bianco blu di ben 16 reti in campionato e giocatore esperto in rovesciate volanti.

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