Cava de’ Tirreni, Giugliano-Cavese: uno 0-0 che lascia soddisfatti a metà…
Nonostante le premesse della vigilia e la cabala, che non ci vede vincere al De Cristofaro da ben 74 anni, Giugliano-Cavese rappresenta una bella conferma per i blufoncè. Lo 0-0 scaturito dopo quasi 100 minuti di gioco, infatti, lascia quasi l'amaro in bocca per la mole di azioni prodotte e per la personalità mostrata dagli aquilotti
Nonostante le premesse della vigilia e la cabala, che non ci vede vincere al De Cristofaro da ben 74 anni, Giugliano-Cavese rappresenta una bella conferma per i blufoncè. Lo 0-0 scaturito dopo quasi 100 minuti di gioco, infatti, lascia quasi l’amaro in bocca per la mole di azioni prodotte e per la personalità mostrata dagli aquilotti.
Nonostante l’inizio deficitario, la risposta c’è stata
La partita ha vissuto diverse fasi, in cui il pallino del gioco è stato tenuto da entrambe le compagini. Una leggera prevalenza di possesso palla per i padroni di casa, ma il conto delle occasioni parla di un match in cui ha regnato l’equilibrio. La Cavese regge il colpo, subisce e reagisce, mettendo non poco in difficoltà i tigrotti, che dovranno ringraziare il poco cinismo degli attaccanti blufoncè.
Nonostante l’assenza del pubblico (ricordiamo che, nel settore ospiti, l’ingresso era consentito solo ai possessori della tessera), la risposta metelliana è stata forte. Dopo la terza giornata, inoltre, stiamo imparando a conoscere meglio anche le qualità dei singoli. Il primo, da citare, è il capitano Luca Piana. Dopo lo svarione di lunedì scorso, ha offerto contro il Giugliano una prestazione sicura e granitica, da leader vero della difesa. Suo fedele scudiero Pietro Saio, autore fin qui di tre partite pressoché perfette (capolavoro di Logiudice, vien da dire).
Il migliore in campo, invece, è stato il vertice centrale di centrocampo, Salvatore Pezzella: in una sfida dove contava la quantità, è riuscito ad abbinare tanta tanta qualità nel suo lavoro. Una regia pulita, scelte sempre intelligenti, che lo innalzano a nuovo faro del centrocampo aquilotto. Ottimo l’ingresso in campo di Badje, che in campo aperto ha messo in difficoltà a più riprese la difesa giuglianese.
Giugliano-Cavese, visioni differenti per i mister
Nel post-gara, si sono espressi entrambi gli allenatori sul pareggio ottenuto. Ricorrendo alla classica locuzione “Ognuno porta l’acqua al suo mulino”, sia Bertotto che Di Napoli si dimostrano soddisfatti a metà, in quanto avrebbero preferito portare a casa l’intera posta in palio.
Se per il tecnico giuglianese, però, si parla di vero e proprio rammarico, mister Di Napoli risulta più accomodante: ““Fossimo stati oggi più cinici, avremmo potuto concludere in maniera diversa. Loro hanno avuto un’azione clamorosa con la traversa, su punizione però inesistente. Noi avremmo dovuto sfruttare meglio le nostre.” Inoltre, da grande ex della sfida, non manca il pensiero per la sua vecchia piazza: “Ho vissuto la sfida in maniera serena, ho fatto un anno bellissimo qui, con un ottimo risultato sportivo. Sono però orgoglioso di essere qui a Cava e il mio pensiero è qui”.
Inoltre, come citato già in precedenza, stupisce ma convince la sua intenzione di schierare Badje, al posto di Rizzo (infortunato), a tutta fascia. La scelta più logica, infatti, sarebbe stata di inserire un terzino di ruolo. La spinta offensiva dell’ex Sorrento, invece, ha fatto suonare diversi campanelli di allarme in casa Giugliano.
Avellino, sfida da dentro o fuori… per Pazienza
Lanciando invece uno sguardo al prossimo match, ci attende un’altra prova di fuoco: al Lamberti infatti arriverà l’Avellino. Sulla graticola il tecnico Michele Pazienza, che nonostante una squadra attrezzata per centrare la vittoria finale, è ancorata sui bassifondi della classifica con appena 2 punti.
La società biancoverde si è presa del tempo per decidere e l’incontro con la Cavese rappresenta uno spartiacque importante per la stagione: o sarà vittoria, oppure si ripartirà con una guida diversa. In allerta, infatti, c’è Eziolino Capuano, libero dopo l’esperienza dai due volti a Taranto.
La Cavese, con 4 punti in classifica, si assesta invece nella zona centrale del raggruppamento. Il diktat è di continuare sulla strada tracciata, per superare nelle migliori condizioni possibili questo inizio di campionato, che ci ha visto e ci vedrà affrontare diversi colossi del girone.
Si aspetta, infine, un Simonetta Lamberti tutto esaurito per la sfida con i lupi, evocatrice di tanti, stupendi, ricordi… (foto di Angelo Sorrentino)