scritto da Luca Bisogno - 27 Gennaio 2020 14:18

Calcio, a colloquio con il giovane portiere aquilotto Davide Trapani

“Mi ritengo una persona molto disponibile e sempre pronto ad aiutare chi mi sta attorno, quindi molto propenso al gioco di squadra. Sempre molto determinata in ciò che faccio.”

A parlare così è Davide Trapani giovane italo-venezuelano, portiere della Cavese, nato a Salerno il 21/07/2001 ed alto 1,92 m.

Il suo motto preferito è “Mai Mollare”, ma che per lui ha un significato molto importante che gliel’hanno trasferito entrambi i suoi nonni, che prima di lasciare questo mondo, credevano molto in lui e nei momenti di difficoltà sapevano sempre come aiutarlo moralmente.
Al calcio, come tanti giovani del sud, si è avvicinato giocando per per strada con gli amici.
Ha iniziato a giocare a calcio all’età di 5 anni come centrocampista, dai 7 anni ha iniziato a giocare in porta.

Cresciuto in una della scuole calcio più accreditate sul territorio salernitano e della provincia la “Scuola Calcio Millenium”, in seguito ha trascorso 2 anni nel Caracas Fc in Venezuela per poi tornare in Italia e giocare con la scuola calcio Neugeburt, Ebolitana Calcio in Serie D ,con convocazioni con la Nazionale LND u17, succesivamente nella stagione 2018 / 19 è stato il primo portiere della Berretti della Cavese Calcio, succesivamente è andato in prestito al Crema in serie D per 6 mesi ed ora è ritornato come portiere nella prima squadra della Cavese.

“Conciliare sport e scuola non è mai facile -afferma Davide- peró bisogna sempre tenere entrambe le porte aperte, sia quella dello sport che quello dello studio. Quindi con tanto sacrificio e tante difficoltà, cerco sempre di farle conciliare nel migliore dei modi.”

E’ venuto spontaneo chiedergli a questo punto quale consiglio daresti a chi sogna di diventare un calciatore.
“Consiglio a chi sogna di diventare un professionista di dare sempre il massimo sin da piccolini, pur divertendosi sempre peró, questo è fondamentale. Perche senza divertimento non si va da nessuna parte. Non abbattersi mai anche se inizialmente si sta in panchina, perche sono sempre stato del parere che con l’impegno e con la determinazione prima o poi arriveranno i risultati che si meritano.”

Infine, Davide Trapani afferma:”Diventare calciatore è sempre stato il mio sogno nel cassetto sin da piccolo, e continuo a rincorrere questo sogno, con la speranza che un giorno si possa avverare del tutto.”

“Il mio desiderio è quello di voler costruire un futuro solido con il calcio, ma rimane pur sempre un desiderio e per concludere afferma-Davide- che bisogna sempre rimanere con i piedi per terra e lavorare per raggiungere gli obiettivi prefissati.”

E la semplicità unita all’umiltà e alla serietà sembrano essere le qualità di questo giovane sportivo salernitano che di sicuro in futuro farà parlare ancora di sé nel mondo calcistico.

Luca Bisogno, nato il 26 maggio 2003, risiede nella frazione Passiano di Cava de' Tirreni. Mamma laureata in informatica e papà titolare di un bar, frequenta il Liceo Scientifico "F. Severi" di Salerno, nella sezione scienze-applicate. Allenatore in una delle scuole calcio più accreditate sul territorio Salernitano: la scuola calcio "Millenium". Partecipa e segue con attenzione la vita della sua parrocchia, il SS. Salvatore di Passiano, così come della sua comunità frazionale, ed è un appassionato del folclore e delle tradizioni cittadine, tanto da essere molto attivo in uno dei più importanti gruppi di trombonieri cavesi.

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