scritto da Gianwalter Laureti - 09 Dicembre 2022 14:11

FISCO & IMPRESA Legge di bilancio 2023: nuova rottamazione quater, saldo e stralcio

Una delle più attese per tantissimi contribuenti è sicuramente la nuova rottamazione quater

In attesa di conoscere il testo definitivo della nuova legge di bilancio, il cui iter di approvazione procede spedito, iniziamo a vedere le principali misure messe in atto.

Una delle più attese per tantissimi contribuenti è sicuramente la nuova rottamazione quater. I contribuenti, per i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, potranno chiudere il proprio debito con l’erario, pagando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.

Verranno stralciate le somme richieste a titolo di interessi, sanzioni, interessi di mora e somme aggiuntive, nonché le somme maturate a titolo di aggio.

Il pagamento delle somme previste per la nuova rottamazione quater potrà essere effettuato in unica soluzione, entro il 31 luglio 2023, ovvero nel numero massimo di 18 rate (trimestrali), la prima e la seconda delle quali, ciascuno di importo pari al 10% delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione, scadenti rispettivamente il 31 luglio e il 30 novembre 2023, mentre le restanti rate, di pari ammontare, avranno scadenza 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.

La presentazione della domanda di adesione comporterà, inoltre, la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e degli obblighi di pagamento derivanti da precedenti dilazioni in essere alla data di presentazione.

L’Agenzia delle Entrate Riscossione non potrà procedere con l’iscrizione di nuovi fermi amministrativi e ipoteche, non potrà avviare nuove procedure esecutive, le procedure esecutive già avviate non potranno essere proseguite a meno che non si sia tenuto il primo incanto con esito positivo.

Alla nuova rottamazione potranno aderire anche i contribuenti decaduti dalle precedenti rottamazioni relativamente ai debiti per i quali si è determinata l’inefficacia della precedente rottamazione.L’adesione potrà essere effettuata entro il termine del 30 aprile 2023 tramite un’apposita istanza da presentare telematicamente sul sito di Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Non è questa l’unica buona notizia per i contribuenti, visto che ci sarà anche lo stralcio dei carichi fino a 1.000 € affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

Questi carichi saranno automaticamente annullati alla data del 31 gennaio 2023.E’ importante chiarire che l’importo di euro 1000 riguarda il singolo carico e non l’importo della singola cartella, quindi una cartella di importo superiore a 1000 euro verrà interamente stralciata se al suo interno ci sono più carichi di importo singolo inferiore ad euro .1000.

Revisore legale dei conti, tributarista, commercialista. Specializzato in consulenza fiscale, tributaria, di bilancio per piccole e medie imprese, società sportive, e-commerce e commercio estero, diritto societario, tax planning. Docente di fascia A per corsi Invitalia, l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa di proprietà del Ministero dell'Economia, destinati al finanziamento di start-up. Esperienza nella predisposizione di business plan, nella predisposizione di pratiche per agevolazioni alle imprese, e in corsi di formazione per imprese.

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