FISCO & IMPRESA Decreto Ristori – ter: nuovo limite alle cessioni di credito
FISCO & IMPRESA Decreto Ristori – ter: nuovo limite alle cessioni di credito
Il Decreto Ristori – ter pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 gennaio 2022, limita le possibilità dei crediti d’imposta relativi al superbonus 110 per cento e ai bonus edilizi. Questo provvedimento rientra nell’ambito del Decreto anti-frodi e ha lo scopo di evitare comportamenti illeciti tramite la cessione multipla dei crediti.
A partire dal prossimo 7 febbraio 2022 i crediti d’imposta potranno essere ceduti esclusivamente agli intermediari finanziari senza possibilità per quest’ultimo di cedere ulteriormente ilcredito dopo la prima cessione. In altre parole, viene vietata la cessione multipla: la cessione del credito può essere effettuata solo tra il beneficiario dell’agevolazione e l’intermediario finanziario, il quale avrà esclusivamente la possibilità di utilizzarlo senza poterlo cedere ulteriormente ad altri soggetti.
Nell’ottica di un maggior controllo il decreto anti-frodi, estendeva l’obbligo di visto di conformità anche per fruizione diretta del superbonus110% e per l’utilizzo con cessione del credito e sconto in fattura per le altre agevolazioni.
L’obbligo parte dal 7 febbraio 2022. Da tale data, i crediti che sono stati precedentemente oggetto di una delle opzioni di previste dall’articolo 121 e 122, comma 1, del decreto Rilancio potranno essere oggetto di una sola cessione.
Il testo definitivo del provvedimento prevede che siano nulli:
- a) i contratti di cessione conclusi in violazione delle disposizioni di cui all’articolo 121, comma 1, del decreto-legge n. 34 del 2020, come modificato dal comma 1, lettera a), del presente articolo;
- b) i contratti di cessione conclusi in violazione delle disposizioni di cui all’articolo 122, comma 1, del decreto-legge n. 34 del 2020, come modificato dal comma 1, lettera b), del presente articolo;
- c) i contratti di cessione conclusi in violazione delle disposizioni di cui al comma 2.