scritto da Giuseppe Carratù - 15 Aprile 2020 09:22

FISCO & IMPRESA Decreto Liquidità Imprese n. 23/00: accesso ai prestiti fino a 25mila euro

Da oggi 14 aprile 2020 è possibile presentare con una semplice e-mail alle banche il modello  4bis (scaricabile dal sito del Fondo di Garanzia) per la richiesta della garanzia. Si tratta di prestito e non di erogazione a fondo perduto e tutto dovrà essere restituito. Il fondo centrale di garanzia non è ancora operativo, pertanto i tempi previsti la lavorazione delle richiesteslittano di circa una settimana. Anche le banche sembrano essere in difficoltà a recepire tale procedura ed oggi sono state prese d’assalto dai contribuenti.

I prestiti fino a 25.000,00 euro e si precisa fino a 25.000,00 euro, (qualcuno pensa che l’importo sia uguale per tutti ma non è così)hanno un tasso abbastanza basso compreso tra 1,2 e 2%, da restituire entro 6 anni. Si parla anche di 24 mesi di preammortamento, quindi dai sei previsti si passerebbe a otto anni. I requisiti per accedere al prestito sono i seguenti:

Al 31/12/2019, l’impresa non risultava in difficoltà economica. Praticamente il prestito garantito si pone di aiutare solo le imprese che sono entrate in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus e non quelle che lo erano già da prima.

L’impresa non deve approvare la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni nel corso del 2020;

L’impresa si impegna a garantire l’occupazione italiana rispettando specifici accordi sindacali;

Il prestito garantito dovrà coprire specifici costi (del personale, investimenti, ecc.) e non altro.

L’impresa si impegna a impiegare il prestito solo in produzioni dislocate in Italia;

Il Ministero dell’Economia e Finanze si riserva il diritto di inserire ulteriori clausole e requisiti nel corso del 2020.

Per quanto riguarda l’importo invece il prestito viene calcolato come segue:

25% del fatturato del 2019;

Il doppio dei costi spesi per il personale nel 2019. Se l’impresa ha iniziato l’attività dopo il 31/12/2018, si prendono in considerazione i costi del personale previsti per i primi 24 mesi, come attestato dal rappresentante legale dell’azienda.

La positività di questo “prestito”sta  nella garanzia al 100% a carico dello Stato, (ci sarebbe da dire qualcosa anche su questo punto ne parleremo in un prossimo articolo), ma da come si evince la burocrazia, anche in cose che possono sembrare semplici, la fa da padrona.

Si ricorda infine che questa forma di finanziamento riguarda solo le imprese e non i professionisti.

Dottore commercialista iscritto all’ Ordine Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di di Salerno; Revisore legale dei conti; Docente di fascia A per corsi avviamento start-up Invitalia, l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia. Specializzato in consulenza fiscale, consulenza gestionale-amministrativa-contabile e societaria per piccole e medie imprese; Formazione ed orientamento personale dipendente; Attività peritali di imprese e società commerciali; Direttore della pagina Fb Fiscal Coach.

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