Nella giornata dell’altro ieri il Governo ha reso noto le nuove misure a favore delle imprese, con il cosiddetto “Decreto Liquidità”.
Come dice il termine, tale decreto ha lo scopo di erogare la liquidità necessaria per sostenere le imprese in questo delicato momento. I fondo messi a disposizione del Governo ammontano a 400 miliardi di euro, e si basa su due misure fondamentali: da un lato è previsto il potenziamento del Fondo centrale di garanzia PMI da impiegare per l’erogazione di finanziamenti alle aziende di piccole e medie dimensioni; dall’altro, lo strumento tecnico rappresentato dall’intervento da parte diSACE S.p.a. (gruppo Cassa Depositi e Prestiti) per la concessione di garanzie fino al 31 dicembre 2020 a favore delle banche e degli istituti di credito che erogheranno finanziamenti anche a favore di imprese di più grandi dimensioni.
Il decreto comporterà una movimentazione pari a 200 miliardi di euro, di cui 30 da destinare alle PMI, ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti titolari di partita IVA. L’erogazione di finanziamenti a favore delle imprese avverrà secondo le seguenti modalità: per importi fino a 25.000 euro, il prestito sarà erogato senza alcuna istruttoria da parte della banca circa il merito creditizio e sarà coperto al 100% da garanzia pubblica;per importi fino a 800 mila euro, è prevista una copertura tramite garanzia fino al 100%, di cui però il 90% da parte dello Stato e il 10% da parte di Confidi;per importi fino a 5 milioni di euro con garanzia al 90%. In questi due ultimi casi, l’erogazione sarà comunque soggetta alla preventiva istruttoria da parte della banca.
E’ prevista inoltre l’applicazione di ulteriori vincoli per le imprese beneficiarie, quali ad esempio il divieto per queste ultime, nonché ogni altra impresa che faccia parte del medesimo gruppo cui le stesse appartengono, di effettuare distribuzioni di dividendi nei dodici mesi successivi all’erogazione del finanziamento. Per l’accesso ai fondi, le imprese dovranno presentare apposita domanda entro il 31 dicembre 2020.
La durata massima dei piani non potrà superare i sei anni ed il tasso di interesse applicato potrà arrivare ad un importo massimo pari allo 0,5%.