Un milione di italiani in agriturismo: la vera star del ponte di Pasqua e Pasquetta
La vera star del ponte di Pasqua e Pasquetta è l’agriturismo dove si prevedono tra italiani e stranieri almeno un milione di presenze a tavola con una aumento del 15%, rispetto allo scorso anno, spinto dalla voglia di stare all’aria aperta e alla ricerca del buon cibo.
E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti.
Si tratta di una tendenza favorita anche dal calendario di una “Pasqua alta”, in primavera avanzata con il risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori, ma anche le attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni e di semina.
“Ma la cucina di pasqua esalta anche le uova – rileva la Coldiretti – magari abbinate ai salumi, dalla corallina laziale alla finocchiona toscana, dalla soppressata calabrese al salame napoletano, ingrediente immancabile del Casatiello”.
Rilevante anche il consumo di formaggi a partire dal pecorino servito tal quale, ma anche come ingrediente di preparazioni salate tipiche come la pizza di Pasqua delle Marche o dell’Umbria e le torte rustiche del sud Italia.
“Il risultato è che – precisa la Coldiretti – solo per il 3% degli italiani sarà una Pasqua vegana o vegetariana. Sono oltre 23mila gli agriturismi presenti nella Penisola – precisa la Coldiretti – per un fenomeno che negli ultimi dieci anni ha visto un vero e proprio boom, con percentuali di crescita in doppia cifra, dal numero di aziende (+32%) a quello dei posti a tavola (+37%), dai posti letto (+40%) alle piazzole di sosta (+67%), fino allo stesso valore economico del settore, salito a 1,36 miliardi (+24%)”.
“La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menù di Pasqua locali a base prodotti di stagione a chilometri zero e biologici è – precisa la Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi dove è in continua crescita pero’ anche l’offerta di servizi aggiuntivi come passeggiate all’aria aperta a piedi e in bicicletta, trekking, lezioni di equitazione e tiro con l’arco, ma anche corsi in cucina o di orticoltura”.
“Nonostante le grandi richieste la tendenza è ancora quella della prenotazione last minute, ma per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio – conclude la Coldiretti – è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it o Terrranostra.it dove è possibile confrontare le diverse offerte”. (fonte Coldiretti)