San Valentino, sulle tavole degli innamorati vince la tradizione culinaria italiana
Altro che cibi molto speziati e con aromi pesanti. Quest’anno sulle tavole degli innamorati trionfano piatti semplici e genuini, preparati con ingredienti naturali e meno sofisticati, adatti a tutti i tipi di innamorati, dai più giovani a quelli più maturi.
Secondo 8 chef stellati su 10 (79%) quest’anno a San Valentino vincono tradizione e ricette regionali, realizzate con prodotti legati al territorio – come carciofi, cavolfiore, ma anche melograno e gamberi – preferiti al caviale e ostriche e riconosciuti come alimenti ad alto contenuto afrodisiaco.
A San Valentino quest’anno trionfa, quindi, la tradizione culinaria italiana, con i suoi sapori antichi ma rassicuranti e con ingredienti semplici e senza tempo. Gli ingredienti più indicati dagli chef? Carciofi (62%), gamberi (57%), verza (55%), fragole (51%), legumi (47%), cavolfiore (44%), perché sono prodotti con un sapore facilmente riconoscibile (51%), legati al territori o di provenienza (48%), capaci di stimolare la fantasia (35%).
E’ quanto emerge da uno studio promosso da “Polli Cooking Lab”, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, condotto attraverso interviste a 110 illustri chef nazionali per approfondire quale sarà la tendenza a tavola per questo San Valentino.
L’approccio degli chef al San Valentino è diverso di regione in regione: quasi 6 su 10 (58%) proporranno un menù specifico, con percentuali più alte che si registrano in particolare al Nord (64%). Uno chef su 3 (31%) non punterà sull’effetto “San Valentino”, immaginando che quest’anno molte coppie decideranno di organizzarsi a casa o preferiranno andare al cinema.
Quali sono le caratteristiche principali per il perfetto “menù degli innamorati”? Leggerezza (45%), semplicità (37%) e legame con il territorio (34%), in linea con le richieste in cucina e le aspettative da parte delle coppie innamorate. (fonte Polli Cooking Lab)