scritto da Nino Maiorino - 08 Luglio 2016 14:03

Farmaci: io equivalgo

Ieri mattina, presso la sede dello Spi – Cgil di Salerno si è tenuto un convegno preparatorio della grande manifestazione che si terrà a Salerno, nella piazza di Fronte al Palazzo della Provincia, nella mattinata di mercoledì 13 luglio 2016.

I “farmaci equivalenti” sono medicinali che, in seguito a studi clinici specifici, si dimostrano bio-equivalenti rispetto ad un altro medicinale. Essi possono essere prodotti e commercializzati quando è venuta meno, per decorrenza dei termini, la copertura brevettuale dei medicinali originari, vale a dire quelli coperti da brevetto per averne la casa farmaceutica originaria, sostenuto le spese della ricerca; il brevetto ha una durata prestabilita, scaduta la quale possono essere prodotti medicinali uguali da mettere in commercio a prezzi notevolmente inferiori in quanto non gravati dai costi della sperimentazione e della pubblicità.

I farmaci equivalenti sono presenti sui principali mercati farmaceutici mondiali (Stati Uniti, Europa ecc.), con lo scopo di ridurre la spesa farmaceutica: infatti, considerato che il prodotto equivalente è venduto ad un prezzo inferiore anche del 30 – 35%, è notevole il risparmio sia per il consumatore ma soprattutto per il Servizio Sanitario Nazionale.

Purtroppo ancora oggi, dopo qualche anno dalla messa in commercio di tali farmaci, vi è una diffidenza, da parte degli ammalati, ad utilizzarli; diffidenza spesso alimentata sia dai medici di base (a loro volta stimolati a prescrivere il prodotto “di marca” dai benefit che le ditte farmaceutiche elargiscono) sia anche dalla farmacie, per puro calcolo economico: su un prezzo più elevato vi è un margine di guadagno ugualmente più elevato.

Tale diffidenza, bene orientata, provoca una vanificazione degli sforzi che il SSN fa per conseguire un risparmio sulla spesa farmaceutica nazionale, e grava negativamente anche sulle tasche degli ammalati paganti.

Ed ecco la necessità che il “consumatore finale” del farmaco venga correttamente informato e adeguatamente sensibilizzato all’utilizzo dei farmaci equivalenti, convincendoli a superare quelle remore che, nel mentre sono umanamente comprensibili, non sono per nulla giustificate dalle diffidenze sulla qualità dei prodotti, sulla correttezza della loro produzione e sulla analoga efficacia per la cura delle patologie.

Ed è in quest’ ottica che il prossimo mercoledì 13 luglio si allestirà, nella piazza di fronte alla Provincia di Salerno, un piccolo villaggio presso il quale esperti di farmacologia, ditte produttrici, medici e farmacisti, sensibilizzeranno la cittadinanza a non più diffidare di tali prodotti, rendendosi disponibili a chiarire tutti i dubbi che verranno espressi dai visitatori.

Quindi un apprezzabile impegno sociale dello SPI-CGIL che si affianca alle altre organizzazioni promotrici, fra le quali Cittadinanzattiva, Aifa, Auser ed altre.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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