scritto da Redazione Ulisseonline - 19 Gennaio 2015 08:37

Vietri, tombolata per i bambini del Kenya

2 – la bambina; 5 – la mano; 20 – la festa; 58 – il regalo; 72 – lo stupore;  non sono soltanto alcuni dei numeri chiamati  da Adriano Iovino,  durante la tombolata organizzata venerdì sera al ristorante “L’Argonauta” di Cosmo Di Mauro, a Marina di Vietri sul Mare, ma rappresentano i numeri della solidarietà che tutti i soci, circa cinquanta, dell’associazione velica “Divertivento”, presieduta da Nello Tornitore, hanno voluto dare ai bambini di Mambrui in Kenia, ospitati all’interno dell’orfanatrofio  nato per volontà di Suor Nadia che, grazie all’aiuto e al sostegno di tante persone generose, come la signora milanese Piera Chiodi, che prima della morte del marito aveva comprato con lui  il terreno su cui sorge la struttura, è stato ultimato a maggio del 2008.

“La struttura oggi ospita circa 120 bambini abbandonati o orfani di madri morte di A.I.D.S. Si prevede  a breve di arrivare ad ospitarne più di 150, provenienti dalla vicina zona di Malindi”, ha spiegato il professor Angelo Della Monica, socio dell’associazione Divertivento,  che domenica mattina è partito per il Kenia che è ormai diventata la sua seconda patria.

“L’orfanatrofio è diviso in cinque strutture che ospitano due dormitori, un refettorio con annessa cucina, la lavanderia, una casa per inservienti locali e volontari ed una piccola scuola con annesso ambulatorio medico. Tutti gli alloggi, completamente arredati,  sono forniti di bagni con acqua corrente, raccolta da due pozzi realizzati in questi anni. I bambini vivono, giocano e studiano in ambienti puliti e curati”.

Per far funzionare questo orfanatrofio,  non è sufficiente solo l’amore e l’assistenza dei volontari, ma è necessario avere continue  entrate finanziarie, anche per comprare i farmaci mirati  che  aiutano i bambini nella loro lotta contro la malaria e l’A.I.D.S. Queste entrate, sono affidate soltanto alla generosità dei benefattori che hanno sempre sostenuto questo progetto con affetto ed impegno. Tra questi c’è il professor Della Monica: “Lo slogan di questo progetto a Mambrui, curato dalla presidente dell’associazione “Asante Sana Children’s Home”,  PieraChiodi,  è “Live and smile” perchè aiutare i bambini dell’orfanatrofio non significa  solo aiutarli a sopravvivere, ma anche soprattutto a sorridere”.

E sono proprio i sorrisi che animano i volti  e gli occhi di quei bambini  di Mambrui che  si sono stampati nel cuore del professor Della Monica, e che  ormai da quindici anni,  lo spingono  a tornare  in Kenya, con la moglie Rosalba, per seguire le esigenze ed i bisogni quotidiani di questa comunità: “Non so stare lontano da loro! Quei bambini, che quando arrivo mi accolgono cantando canzoni italiane,  mi donano gioia e serenità!”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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