Aumentano i posti al micronido di Tramonti, che da due anni si è configurato quale valido servizio di supporto alle donne inserite nel mondo del lavoro.
A partire da luglio 2019, ossia dall’inizio del nuovo anno educativo, la struttura collocata nella frazione di Pietre potrà ospitare altri cinque bambini, grazie a un incremento del numero dei posti fortemente voluto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Giordano, a seguito del boom di domande presentate nell’anno in corso e considerata la capienza della struttura.
Lo scorso 7 marzo, infatti, il Piano di zona S2 aveva dato il via libera all’ampliamento dei posti per il bimestre luglio/agosto 2019 «con risorse proprie aggiuntive» rispetto a quelle che giungeranno dal finanziamento MIUR. Il Comune dovrà, infatti, sostenere una spesa di compartecipazione pari ad € 5053,77.
Grande contentezza per il risultato ottenuto è stata espressa dall’assessore all’Istruzione Vincenzo Savino che ha dichiarato: «La crescita e lo sviluppo culturale di un paese partono dalla scuola e dalle possibilità educative che offre. Per questo, siamo fortemente convinti che una scuola debba essere dotata di tutti i comfort per educare al meglio i futuri protagonisti di Tramonti. Siamo uno dei pochi Comuni in Italia a destinare un terzo del nostro bilancio a favore della Scuola, a partire dal trasporto scolastico gratuito. Siamo in prima linea, inoltre, quando si tratta di indirizzare i nostri sforzi all’ottenimento dei finanziamenti necessari a migliorare le infrastrutture preposte all’istruzione. Con l’incremento dei posti bambino del micronido vogliamo dare un ulteriore segno di vicinanza alle famiglie di Tramonti, affinché non vengano lasciate mai sole».
L’esperimento permetterà ai genitori di andare a lavorare anche nei mesi estivi – vista la vocazione turistica del territorio della Costa d’Amalfi – e potrebbe essere applicato definitivamente se dovesse dare riscontri positivi.
I venti bambini ammessi al micronido – attualmente i posti sono quindici – potranno essere ospitati dal lunedì al venerdì per 9 ore al giorno (dalle 8 alle 17), per facilitare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle madri occupate. A gestire il servizio, con professionalità ed efficienza, le educatrici della Cooperativa Gea.
Grazie agli sforzi dell’Amministrazione retta dal sindaco Giordano, inoltre, il Piano di Zona ha dato parere favorevole all’avvio di interventi di gestione, funzionamento e manutenzione dell’asilo nido, come richiesto in un recente coordinamento istituzionale. I lavori partiranno già dal prossimo aprile e saranno mirati a garantire ai bambini una migliore vivibilità degli ambienti per lo svolgimento delle attività didattiche-educative.