Ieri sono state spente definitivamente le “Luci d’Artista” che per oltre due mesi hanno illuminato la nostra città. Anche il veliero dei pirati, quello della favola di Peter Pan, installato nella Villa Comunale, ha ammainato le sue vele.
Altre vele, però, quelle che hanno illuminato da novembre a gennaio via Rocco Cocchia, sono state accese ancora una volta, montate sui pennoni delle barche a vela “Violetta ” e “Gelsomina dirindirindina”, delle associazioni “Divertivento” e “Ipotenusa”, che venerdì sera, nonostante il freddo ed il vento forte che raggiungeva i 20 nodi, sono partite dal Molo Manfredi, quella del Divertivento, e dal Porto Marina d’Arechi, quella dell’Ipotenusa, per incontrarsi nel tratto di mare antistante il Lungomare, partendo dalla spiaggia di Santa Teresa per poi raggiungere il Porto Turistico “Masuccio Salernitano”.
La veleggiata luminosa è stata patrocinata dal Comune di Salerno, dall’Autorità Portuale e dal Touring Club Italiano.
“E’ solo una manifestazione simbolica, un tributo che gli appassionati di mare vogliono offrire alla città che da città sul mare deve diventare una città di mare. Il mare è una delle risorse più belle di Salerno che va vissuto in tutte le sue sfaccettature”, ha spiegato il Presidente dell’Associazione Divertivento, Nello Tornitore, che ha ideato la manifestazione con la collaborazione dei velisti del “Club del Territorio” di Salerno del Touring Club Italiano, rappresentati dal responsabile del Club, l’ingegner Pierfrancesco Mastrosimone, e dell’Associazione”Ipotenusa Marina” con i responsabili Pino Cirillo e Mario Vicidomini.
Le vele luminose, prestate per l’occasione dall’Amministrazione Comunale, hanno illuminato il mare del Lungomare, incuriosendo le persone che passeggiavano che indicavano con la mano agli altri, soprattutto ai bambini, le due barche con le azzurre vele illuminate.
Soddisfatto l’ingegnere Pierfrancesco Mastrosimone, responsabile del Touring Club di Salerno, che ha immediatamente aderito all’iniziativa:”Rientra nello spirito degli obiettivi che sviluppa il Touring Club Italiano che a Salerno vede impegnati circa mille soci, 2500 in tutta la provincia. E’ importante lavorare in sinergia con le altre associazioni del territorio”.
Mario Vicidomini dell’Associazione “Ipotenusa Marina”, in collegamento radio dalla barca dell’associazione, di 10,30 metri, con un pennone di 14 metri, ha ricordato che i ragazzi e le persone in difficoltà che vivono nelle comunità di accoglienza de l’Ipotenusa vivono con gioia l’esperienza della vela che assume anche una valenza educativa: “Il nostro obiettivo è quello di portare un sorriso nella case famiglia di tutta Italia, in particolare di Salerno”.