scritto da Redazione Ulisseonline - 13 Maggio 2015 08:44

Salerno, Rotary Club e studenti incontrano l’astronauta Luca Parmitano al Teatro delle Arti

Per un giorno i soci del Club Rotary Salerno, presieduto dall’avvocato Nunzio Di Filippo, quelli del Rotaract Salerno, presieduto da Luca Brando,  dell’Interact, presieduto da Gloria Marino, e degli oltre quattrocento studenti delle scuole salernitane, hanno volato nello spazio, “verso l’infinito e oltre”, grazie  al Maggiore dell’Aeronautica Militare, Luca Parmitano, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), pilota sperimentatore dell’Aeronautica militare, il primo astronauta italiano a passeggiare nello spazio, ossia ad effettuare attività extraveicolari al di fuori della Stazione Spaziale Internazionale Iss, alla quale in precedenza si era agganciata in orbita,  a 400 chilometri di distanza dalla Terra,   la navicella  Soyuz partita, nel 2013, dalla base russa di Baikonur, in Kazakhstan, dalla stessa rampa dalla quale decollò nel 1961 la Vostok con a bordo il primo cosmonauta della storia, Yuri Gagarin.

L’incontro è stato organizzato, ieri mattina al Teatro delle Arti,  dal Presidente del Club Rotary Salerno, Nunzio Di Filippo, con la collaborazione del Club Rotaract Salerno e dell’Interac,t nell’ambito dei tanti progetti organizzati a favore dei giovani:”Parmitano è un simbolo per l’Italia.  Un eroe del nostro tempo. Un esempio da emulare per tanti giovani”. Parmitano che ha partecipato alla missione “Volare” dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), intervistato dal giornalista Eduardo Scotti, ha ricordato di aver frequentato l’Accademia Aeronautica a Napoli e di essere già stato a Salerno: “Avete un Lungomare bellissimo dove questa mattina all’alba ho fatto jogging”. Ha parlato a lungo con i giovani studenti salernitani:”Spero di  riuscire a darvi una piccola scintilla d’ispirazione come la ebbi io tanti anni fa ascoltando,  da studente dell’Accademia,  il Tenente  Maurizio  Cheli, uno dei primi astronauti della nostra storia”. Parmitano che vive e lavora a Houston, negli Stati Uniti , ha raccontato che già da bambino sognava di fare l’astronauta  e  le straordinarie emozioni vissute  nello spazio durante i 166 giorni  a bordo della stazione spaziale :” Stare nello spazio è un’emozione difficile da descrivere, ma bellissima, sia dal punto di vista umano, sia professionale”.

L’astronauta catanese ha spiegato, attraverso un filmato, l’importanza di tre parole:”Scienza, tecnologia e esplorazione che è un misto tra tecnologia e scienza”, ma anche  di “ispirazione”; spiegato le tante sperimentazioni fatte in orbita, anche  sul corpo umano,  e che l’Italia è molto presente nella tecnologia spaziale. Parmisano  ha anche  ipotizzato la possibilità di andare su Marte tra venti anni circa:”Bisogna anche  creare dei motori che ci consentano di raggiungere una velocità di circa 30 chilometri al secondo. I progetti esistono già. Bisogna solo metterli in pratica”. Ha inoltre  spiegato che lo spazio può aiutare l’educazione e  consigliato ai ragazzi di studiare:” Voi avete un capitale immenso che è il tempo  che dovete investire nello studio che vi dà lo strumento per realizzare il vostro progetto di vita. Continuate a far bene quello che state facendo , con impegno e amore, e,  soprattutto, continuate a sognare”.

A dare il patrocinio alla manifestazione è stato il Comune di Salerno presente con il Sindaco l’Architetto Enzo Napoli  che ha sottolineato l’importanza di avere nel nostro Paese uomini come Luca Parmitano:”Viviamo il suo sogno attraverso le sue parole, attraverso la leggerezza dell’animo e del cuore di un uomo che è orgoglio dell’Italia che ospitiamo oggi  nella nostra città”. A spiegare la mission dell’Esa è stata la dottoressa Susanna Attolico, dell’ufficio comunicazione della  Esa che ha illustrato ai giovani presenti le opportunità di lavoro che può offrire l’Agenzia Spaziale Europea, presente in Italia con l’Esrin di Frascati, che è possibile valutare collegandosi al sito www,esa.int.

All’incontro hanno partecipato gli studenti  di otto scuole cittadine che hanno posto delle interessanti domande all’astronauta: Istituto Professionale Trani Moscati, Liceo Artistico Sabatini-Menna , Liceo Classico De Sanctis, Liceo Classico Tasso, Liceo Scientifico Da Procida, I.I.S. A. Genovesi – Da Vinci, Liceo Scientifico Severi e I.T. T. Basilio Focaccia. Presenti il Generale salernitano  Domenico Mazza, Consigliere Scientifico della Fondazione ICSA, gli uomini dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il  Capitano Giulio  Finotti e il Maresciallo  Domenico Russo, il  Consigliere Regionale Enrico Coscioni e l’avvocato Vincenzo Gallo, dell’Unione Astrofili Italiani. Gli studenti del Liceo Da Procida, con la professoressa Pina  Sabatino, hanno presentato il loro progetto  sull’aerospazio e sull’aeronautica che ha previsto anche la visita al CIRA di Capua.

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