Salerno, presentato alla Camera di Commercio l’ultimo Libro di Luigi Mazzella
“E’ la cattiveria e non la bontà la vera essenza dell’essere umano”. E’ questa una delle frasi racchiuse nel nuovo libro del Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale, il giudice salernitano Luigi Mazzella“Grigio senza sfumature”, edito da “Avagliano Editore” che è stato presentato, venerdì, nella Sala Genovesi della Camera di Commercio di Salerno, durante una interessante serata organizzata dal Lions Club “Salerno 2000”, presieduto dall’avvocato Francesco Chiappetta.
A richiamare l’ inquietante riflessione di Tonino Zitese, il personaggio cinico, malvagio, privo di scrupoli e spregiudicato che, con malefici artifici, raggiunge le vette del successo, protagonista del libro, è stato il professor Francesco D’Episcopo, docente dell’Università Federico II di Napoli, che ha sottolineato la grande vocazione alla scrittura del giudice Mazzella e ricordato Machiavelli: “Così come Machiavelli scrisse “Il Principe” per raccontare il male della sua epoca, con questo libro, Mazzella, ha fornito, servendosi di Tonino Zitese, tutti gli elementi del principe moderno, fondati sul male che è forte e non sull’amore che è debole. Un libro che ci fa riflettere, nel quale l’autore, come pochi, è riuscito a rendere il senso di asetticità del protagonista, emblema di come il mondo sia degradato verso una forma di animalità: l’uomo, quando vuole essere cattivo non li vede proprio gli animali. Mazzella che ha una grande coscienza civile, con il suo libro dà il senso dell’immanità del nostro tempo, passando in rassegna tutti i mali che ostacolano lo sviluppo della civiltà”.
A raccontare la trama del libro è stata la preside e direttrice letteraria, Antonella Sparano Ristori, che ha definito il romanzo: “Un giallo psicologico”.
La professoressa Sparano ha evidenziato che “Mazzella, che con i suoi libri ci rende migliori, con un’ironia gentile ha richiamato il titolo del best seller “50 Sfumature di Grigio: Sebbene il protagonista del romanzo sia grigio dall’inizio alla fine, senza alcuna sfumatura”. La serata organizzata dal comitato di soci composto da Maria Santifilippo Feleppa, Pietro De Felice e Luigi Gambaro, è stata moderata dal cerimoniere del Club, il dottor Paolo Moscato.
Soddisfatto il Presidente, l’avvocato Francesco Chiappetta, che ha apprezzato il libro:” La lettura mi ha coinvolto emotivamente perchè il protagonista è un cosentino come me. Mi ha ricordato una parte del mio percorso universitario”.
L’avvocato Luigi Mazzella, ha spiegato che “La letteratura del male rappresenta una costante nella storia letteraria del mondo e questo personaggio è abbastanza malvagio. L’umanità è piena di personaggi come Tonino Zitese, ma fortunatamente non è fatta soltanto di persone malvagie”.
Le conclusioni sono state affidate al dottor Bruno Cavaliere, Past Governatore del Club, che ha ricordato i grandi successi professionali e letterari di Luigi Mazzella, socio onorario del Club “Salerno 2000”:
“Abbiamo bisogno di persone d’amore, sagge e preparate come lui, per ridare alla nostra nazione la dignità che aveva”. Tante le Autorità lionistiche e le personalità presenti tra le quali la dottoressa Barbara Cussino, Responsabile Provinciale del Settore Musei e della Biblioteca Provinciale; l’onorevole Guido Milanese; il maggiore Gennaro Iervolino, comandante della Compagnia Carabinieri di Via Duomo e il poeta Mario Senatore che ha definito il giudice Mazzella “Uno speleologo dell’anima”.