Sono stati circa sessanta studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Enrico Fermi” di Sarno a vincere l’ottava edizione del Premio Lions “Magna Grecia”, organizzato dal Club Lions Salerno Duomo, presieduto dalla professoressa Teresa Ronga Palladino.
Il Premio, ideato e curato dalla dottoressa Anna Maria Veneziano, Presidente del Comitato Organizzatore composto dalla socie del Club: Franca Basile, Lucia Carbone, Rosanna Cascone, Rosa Simoni e Maria Grazia Russomando, nato con l’obiettivo di valorizzare tutte le arti più nobili: la danza, la musica, la pittura, la poesia, è riservato agli studenti delle scuole della nostra provincia che hanno espresso la loro creatività e sensibilità artistica attraverso degli elaborati, che avevano come tema: “L’Arte della Magna Grecia e quella moderna a confronto”, che il comitato ha giudicato e premiato. Al secondo posto si sono classificati gli alunni dell’Istituto Tecnico “Santa Caterina – Amendola” di Salerno, accompagnati dalla referente del concorso, la professoressa Patrizia De Bartolomeis. Al terzo posto si sono classificati, ex aequo , gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Calcedonia” di Salerno, accompagnati dalle professoresse referenti: Isabella De Simone e Carmela Margotta, e quelli del “Liceo Classico Giovanni Paolo II” di Salerno, con il professor Acconcia. Nel grande Salone dei Marmi di Palazzo di Città, a ritirare il primo premio per l’istituto Fermi – D’Orso, consistente in una targa, una pergamena per ogni alunno ed un premio in danaro, che è stato dato anche ai secondi e terzi classificati, sono stati tutti gli alunni accompagnati dai professori referenti: Francesco Falivene, Concetta Volo e Anna Paola Faiella.
Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli e dell’Inno alla Gioia, cantato dall’ensemble:”Colori in coro”, dell’Istituto Comprensivo “Calcedonia” di Salerno, diretti dalla professoressa Marina Del Sorbo, gli studenti del Liceo Classico “Paolo II”, hanno recitato, in italiano ed in greco, alcune liriche di Saffo. Tre leggiadre fanciulle: Alessia Sessa, Giulia D’Arienzo e Jessica Tranzillo, dell’Accademia Danzarte, della dottoressa Roberta D’Amato, hanno danzato con leggerezza, ricreando le atmosfere del “Sogno di Nausica” che, mentre giocava a palla con le ancelle, sulla spiaggia dell’isola dei Feaci dove Ulisse era naufragato, scopre il grande eroe ancora immerso nel sonno profondo nel quale era caduto.
Dopo i saluti del Sindaco, l’architetto Vincenzo Napoli, che ha lodato l’iniziativa e ricordato che:”Il Crescent rappresenta un esempio di architettura post moderna che cita l’architettura greca classica”; e della presidente del Club Lions Duomo, la professoressa Teresa Ronga Palladino, la dottoressa Anna Maria Della Monica, Presidente della IV Circoscrizione Lions, ha annunciato che domenica 19, a partire dalle ore 9,00, all’interno della Galleria Capitol, sarà celebrata la giornata dedicata alla celebrazione delle attività e service svolti dal mondo lionistico:” Il Lions Day “.
Il professor Giuseppe Acocella, Ordinario di Teoria Generale del Diritto all’Università Federico II di Napoli ha parlato delle radici greche dell’Europa, anche attraverso il racconto del mito di “Europa, narrato da Ovidio:”Europa era una fanciulla figlia del re fenicio Agenore. Mentre un giorno giocava sulla riva del mare con le sue compagne, Zeus si invaghì della sua bellezza e ricorrendo ad una delle sue metamorfosi per avvicinarla, assume le sembianze di un toro mansueto, e la rapisce. Giunti a Creta, Europa, conosciuto Zeus nella sua vera identità, si innamorò di lui. Dalla loro unione nacquero Minosse, leggendario re di Creta, e Radamante. Il Ratto di Europa è stato raffigurato da molti pittori famosi, come Tiepolo, Tiziano e Veronese”. Il professor Acocella ha anche parlato di modernità e della nuova Europa: “Un’Europa che non sia più la somma degli egoismi nazionali”.
Il Maestro Bartolomeo Gatto, pittore e scultore di arte contemporanea salernitano, conosciuto per il suo ciclo pittorico delle “Pietre Amanti”, conosciuto in tutto il mondo, ha ricordato di essere nato a Moio della Civitella:” Era l’ombelico della Magna Grecia”. Gatto ha raccontato il suo percorso artistico, e di essersi sempre ispirato alle pietre: “Nel loro silenzio profondo possono raccontare tutto. Ho cercato di trasporre sulla tela le emozioni che mi trasmettono”.
Il Maestro ha consigliato ai giovani presenti di lavorare con impegno:”Dovete seguire il vostro istinto e lavorare sodo, Voi potete fiorire e far nascere una nuova civiltà: bella, grande, pulita”. Tra le tante opere realizzate dai ragazzi delle scuole, è stato esposto in sala anche “Il Discobolo”, un bellissimo quadro realizzato dall’artista sarnese Pietro Crescenzo.
Le conclusioni sono state affidate al Past Governor, Bruno Cavaliere, che ha portato i saluti del Governatore del Distretto Lions 108YA, la professoressa Liliana Caruso, e ricordato il service distrettuale “Adottiamo la Via Annia – Popilia”: “Ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze dei territori che ancora oggi, per buona parte, vengono attraversati dal tracciato dell’antica strada, che congiungeva la Calabria a Capua e a Roma e si snodava su un percorso di circa 500 km”.