I giovani salernitani preferiscono mangiare pasta al pomodoro (60%), piuttosto che pasta e legumi, (35%); carne rossa, (60%), invece della carne bianca, (30 %) e comunque più la carne (65%) che il pesce (25%).
Prediligono le fritture (60%), rispetto alle insalate (30%), mangiano, se la mangiano, la frutta una volta al giorno, (50%); due volte al giorno (30%) , a volte (20%). Più o meno uguali le percentuali sul consumo delle verdure.
I giovani del nostro territorio, preferiscono, inoltre, mangiare pane con insaccati (50%), rispetto alle merendine (30%) o a un buon panino con il pomodoro (15 %). Ai distributori di merendine installati in alcune scuole, preferiti dal 30% dei ragazzi, molti (50%) preferirebbero, in alternativa, avere quelli con distribuzione di frutta o altro (50%).
Questi dati, scaturiscono da un questionario somministrato ad oltre mille studenti di istituti di Salerno, di Vallo della Lucania e della zona dell’Agro Sarnese Nocerino, ai quali è stato chiesto di esprimere il proprio pensiero sulla dieta mediterranea e sulle loro abitudini di vita.
“E’ emerso che i giovani hanno bisogno della collaborazione non solo delle famiglie, ma anche dalle istituzioni e soprattutto di credere in un futuro più sano e ricco di ideali”, ha spiegato il professor Carlo Montinaro, Direttore del corso interdisciplinare “L’arte dello star bene con la dieta mediterranea, conosci te stesso”, organizzato dall’Associazione Marco Levi Bianchini in collaborazione con l’Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana, presieduta dal dottor Pio Vicinanza, con il patrocinio dell’ASL di Salerno, dell’Ordine dei Medici di Salerno, del Comune di Nocera Inferiore e con la collaborazione dell’ associazione “Parco Storico Sichelgaita”, presieduta dalla professoressa Clotilde Baccari Cioffi.
Il corso itinerante, attraverso degli incontri con alcuni medici, ha informato gli studenti sui fenomeni legati alle dipendenze e alle assuefazioni, sulla sana alimentazione come stile di vita, sui disturbi dell’alimentazione e sui bisogni circoscritti all’ambito affettivo sessuale.
La seconda edizione del corso si è conclusa sabato mattina, all’Istituto Alberghiero “Roberto Virtuoso” di Salerno, con un sontuoso buffet organizzato dai docenti e dagli studenti dell’Istituto e con la consegna dell’attestato di partecipazione al Dirigente Scolastico, il dottor Gianfranco Casaburi, che ha sottolineato l’importanza del progetto:”Arricchisce i ragazzi anche dal punto di vista professionale”. La referente del progetto per l’Istituto Virtuoso, la professoressa Mariafrancesca Buonerba, ha spiegato che al corso hanno partecipato oltre 50 studenti dell’Istituto:”Hanno seguito con interesse i vari incontri che ci sono stati”.
Il professor Carlo Montinaro ha spiegato che grazie agli incontri con i medici, i ragazzi delle scuole hanno cominciato a cambiare stile di vita e a seguire una corretta alimentazione e ricordato i tanti dottori e professionisti che hanno partecipato al corso:” Hanno relazionato gratuitamente: l’oculista Francesco Pellegrino; la biologa nutrizionista Angela Crudele; l’odontoiatra Giuseppe Avallone, l’endocrinologo Angelo Scarpa; lo pneumologo Natalino Barbato; le psicologhe Maria e Mena Tagliamonte, l’otorinolaringoiatra Remo Palladino; il neurologo Domenico Cassano; la biologo – nutrizionista Tiziana Limodio; la dermatologa Maria Teresa Uzzauto; i ginecologi Biagio e Simona Sorrentino; i dottori Vincenzo Benigno, Antonello Esposito, Francesco Califano, Gianbattista Visconti, Carlo Torre, Amedeo Rimolo, Giuseppe Manfredonia, Camillo Alfano, Anna Metello, Gaetano Pagliuca, la dottoressa Marotta, il dottor Citro; il dottor Umberto Amelia; l’architetto Rossella Bicco e la dottoressa Maria Laura Vigliar”. Circa cinquanta ragazzi dell’Istituto Virtuoso, coordinati dai professori: Clemente Gaeta, Carmine De Rosa , Domenico Memoli, Enza Mancusi, Massimo Petrosino, Alfonso Iannone, Vincenzo Capaldo, Gerardo Zaccaria, Renè Scala, Salvatore Fabbricatore, Silvina Bove e Pasquale Porcaro, hanno contribuito a rendere perfetta la manifestazione di chiusura durante la quale il Maestro pasticcere Salvatore Mancuso, di Episcopio, ha preparato con il figlio Luigi (presente anche la figlia Benedetta), una innovativa crostata ai petali di rose con fragoline di bosco e pasta di mandorle.
Gli alunni di cucina dell’Istituto Virtuoso, guidati dallo chef Clemente Gaeta, hanno preparato dei sublimi assaggi di piatti ispirati ai valori della dieta mediterranea.
Gli istituti che hanno partecipato al progetto
“Cenni Marconi “di Vallo della Lucania; “ Roberto Virtuoso” di Salerno; “ Santa Caterina da Siena-Amendola” di Salerno; “Domenico Rea” di Nocera Inferiore; “Tenente Pittoni” di Pagani; Liceo Scientifico “Sensale” di Nocera Inferiore; “Genovesi-Alpi” e “Solimena De Lorenzo”di Nocera Inferiore; Liceo Classico “ G.B.Vico” di Nocera Inferiore; “Pucci” di Nocera Inferiore; Liceo Statale “ A.Galizia” di Nocera Inferiore; “Cuomo Milone” di Nocera Inferiore; Liceo “B. Rescigno” di Roccapiemonte; Liceo“T. L.Caro” di Sarno; e il Liceo “ L. Da Vinci” di Poggiomarino.