Salerno, inaugurata ieri sera l’XI mostra interculturale saveriana “Il Confine lo Spazio che unisce”
Inaugurata ieri sera l’XI mostra interculturale saveriana dal titolo Il Confine lo Spazio che unisce.
Circa 200 persone sono intervenuti alla serata inaugurale visitando la mostra e partecipando all’incontro con Ivan Romano, fotoreporter salernitano le cui foto scattate sul confino serbo croato fanno parte del percorso espositivo.
All’incontro che ha aperto la mostra insieme ad Ivan Romano hanno partecipato Antonio Bonifacio del Laicato saveriano, Padre Mario Gallia rettore dell’Istituto saveriano di Salerno ed il Professor Massimiliano D’Aiuto, laico saveriano e +d uno dei curatori della mostra.
Il confine – è stato sottolineato – ci identifica, e ci può schiacciare o aprirci ad altre possibilità. Questo in estrema sintesi il messaggio su cui la mostra vuol chiamare i visitatori a riflettere.
Il confine può essere inteso come ciò che unisce i territori o li separa. La riflessione che propongono i promotori della mostra è recuperare il senso del confine come luogo che serve a distinguere ma non a dividere, come luogo che deve favorire l’incontro e non il respingimento.
In pratica, il confine è al tempo stesso una soglia ed una barriera, assolutizzare uno dei due elementi fa perdere il senso di equilibrio che occorre assegnare al ruolo del confine perché esso non diventi un luogo conflittuale ma di incontro.
Ciò vale sia per confini politici, geografici, territoriali che per quelli personali.
“Anche di questi si parla nella mostra, a volta – ci tengono a sottolineare i promotori – essi diventano un ostacolo alla crescita, alla pienezza della vita,, sono confini che non si valicano, si sceglie di abitare isolati in un proprio mondo che finisce per schiacciare e tormentare”.
La mostra aprirà ufficialmente il 7 marzo prossimo e resterà aperta fino al 16 aprile, per le scolaresche dal lunedi al sabato per tutti gli altri visitatori il sabato e la domenica pomeriggio, sempre su prenotazione.