Salerno, “In viaggio con l’ombra. Diario in Patagonia “: il nuovo libro di Roberto Pellecchia presentato alla Feltrinelli
Un viaggio in Patagonia, nella Terra del Fuoco, in Argentina, tra paesaggi stupendi, ghiacciai dalle tinte azzurre, pinguini e leoni marini, è raccontato nel nuovo libro del dottor Roberto Pellecchia, Cardiologo, Specialista in Geriatra, con la passione per la scrittura, scritto a quattro mani con Tina Ceraso, una manager romana, originaria di Giungano, che il dottor Pellecchia ha conosciuto in rete: “Siamo diventati amici e abbiamo scoperto che entrambi avevamo la passione per la scrittura e per i viaggi e abbiamo deciso, quasi per gioco, di scrivere un racconto ambientato in Patagonia. Ne è nato poi un impegno serio e abbiamo impiegato oltre due anni per scrivere il libro: io da Salerno e lei da Roma, tramite mail, telefono e software che permettono di leggere contemporaneamente la stessa pagina, come se stessimo l’uno affianco all’altro. Abbiamo avuto poi il coraggio di presentarlo a un editore, David And Matthaus, che ha immediatamente voluto pubblicarlo”.
Il romanzo del dottor Pellecchia, presentato alla libreria “Feltrinelli” dalla giornalista Antonella Petitti, è il quinto libro che ha scritto: “Gli altri sono dedicati alle spiagge e alle bellezze della Costiera Amalfitana, Cilentana e Sorrentina. Questo è il mio primo romanzo che narra un intreccio sentimentale, piuttosto intricato, tra quattro personaggi che s’inseguono per migliaia di chilometri lungo i territori dell’Argentina e che alla fine s’incontrano tutti allo stesso posto con un finale a sorpresa”. Un libro che coinvolge tutti, per i tanti temi trattati: ” Quello dell’amicizia, della morte, della verità, che si snodano lungo l’arco del racconto”. Il libro è ambientato nella selvaggia Patagonia: ” Deriva da un viaggio che ho fatto realmente, tre anni fa, e che mi ha talmente emozionato che proprio in quel momento decisi che dovevo scrivere qualcosa”. Il protagonista del libro è uno scrittore di successo, Enrico Morgano, che per alcuni aspetti caratteriali assomiglia al dottor Pellecchia: ” In tutto quello che scriviamo c’è sempre qualcosa di autobiografico”. Nel romanzo si intrecciano più storie d’amore:” Ci sono due donne che amano lo stesso uomo e due uomini che amano la stessa donna. Una vicenda amorosa complicata che si snoda per migliaia di chilometri, da Buenos Aires a Ushuaia, in Argentina, nella Terra del Fuoco, conosciuta come la “Città della Fine del Mondo”, perché è la città più a sud del pianeta”.
L’altra protagonista del romanzo è Francesca Apoldio, una ghostwriter che l’editore dei libri di Morgano decide di affiancargli vista la crisi profonda che l’autore sta attraversando:” Gennaro Rinaldi, in arte Enrico Morgano, è in partenza per l’Argentina. In aeroporto s’incontra con Francesca Apoldio e lì si accordano per una collaborazione via e-mail. Francesca, convinta di aver riconosciuto in Morgano l’amore della sua giovinezza, decide di inseguirlo in Argentina di nascosto, utilizzando gli indizi ricavati dai capitoli che lui le invia. Si procede così parallelamente in una vicenda on the road che ha per sfondo i paesaggi più struggenti della Patagonia, luoghi di una bellezza incomparabile”.
Il dottor Pellecchia è anche un bravo fotografo che riesce, attraverso le immagini che cattura con la sua Canon, a far vivere le emozioni che suscitano i tanti meravigliosi luoghi, meta dei suoi frequenti viaggi. Sulla copertina del libro, c’è l’immagine di uno dei più famosi fari della Patagonia:” E’ il Faro Éclaireurs: un antico faro di 11 metri, in funzione dal 1920, che si erge al largo della costa della baia di Ushuaia”, ha spiegato, mostrando con orgoglio la foto della copertina del libro da lui scattata. Un libro per chi ha voglia di sognare:” Per chi ha voglia di seguire una storia. Per chi ha voglia di viaggiare e a cui piace seguire un intreccio che coinvolge, sia il pensiero, sia il sentimento delle persone”. Un romanzo d’amore e di avventura che potrebbe diventare anche la sceneggiatura di un film:” Si potrebbe. Magari!”.