“La nostra grande bandiera è quella del merito!”. Lo ha detto con orgoglio il Magnifico Rettore dell’Università di Salerno, il professor Aurelio Tommasetti, che è stato il protagonista della conviviale rotariana a lui dedicata dal presidente del Club Rotary Salerno Est, il dottor Pierluigi Carraro, che ha invitato il professor Tommasetti, Socio Onorario del Club, a relazionare sul tema “ Prospettive offerte al territorio dall’Università”.
Il Rettore ha spiegato che all’Università di Salerno il merito viene premiato a tutti i livelli:” Sia nella distribuzione delle risorse al personale docente: premiando i migliori, sia con un’attenzione a quegli studenti che hanno la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati facendo in modo che a loro venga riconosciuto il merito di quanto hanno fatto mettendo in condizione gli altri di fare meglio in futuro”.
Per premiare gli studenti meritevoli Tommasetti sta attuando una politica delle tasse rivoluzionaria: “Da quest’anno chi si iscrive da noi ed è in regola con gli esami vedrà le proprie tasse rimborsate integralmente, indipendentemente dalle fasce di reddito. Il numero di fuori corso nell’Università italiana, e in quella meridionale in particolare, è spaventoso. L’Università non può essere un’area di parcheggio, gli studenti devono laurearsi in tempi europei che sono quelli previsti dal corso di studi intrapreso. Questo significa anche immettere i giovani sul mercato del lavoro in tempi giusti. Anche alcuni docenti devono capire che non possono distrarsi in qualche studio professionale o in qualche altro luogo: fanno un danno agli studenti, alle loro famiglie e all’Università”.
Il Rettore attraverso le immagini di un video ha spiegato che l’Università di Salerno è all’avanguardia:” Per due anni di seguito siamo stati indicati dal Sole 24 Ore come il miglior ateneo del centrosud, isole comprese. Nel nostro Campus ci sono 2400 dipendenti e 40.000 studenti; strutture all’avanguardia e gradi spazi verdi: 208 aule per la didattica, laboratori per la ricerca, biblioteche, teatro, residenze per studenti. mense, impianti sportivi, asilo nido e tanto altro. Sono onorato di essere, dal 2013, il Rettore di questa Università dove la vera eccellenza è la nostra comunità forte e coesa grazie al contributo di tutti”.
Tommasetti eletto due anni fa, è il Rettore più giovane d’Italia; professore Ordinario di Economia Aziendale a soli 38 anni, Aurelio Tommasetti è sempre vicino ai giovani:” Sono straordinari: trasmettono un’ energia che aiuta anche me a superare delle difficoltà. Parlo il loro linguaggio. Rappresentano un capitale umano straordinario. In un contesto difficile quale è quello del Mezzogiorno bisogna far capire loro quanto sia importante oggi studiare, per immaginare un futuro migliore. Bisogna lavorare sia sull’aspetto dell’apprendimento, sia su quello psicologico e motivazionale. Oggi chi è laureato trova più facilmente un posto di lavoro e guadagna di più”. In controtendenza rispetto alle altre università nazionali, dove le immatricolazioni negli ultimi quattro anni si sono ridotte del 7% e del 14% al Sud, a Salerno le immatricolazioni sono cresciute: ” Siamo a circa 8000 immatricolati l’anno e per quanto riguarda le risorse l’Università di Salerno ha recuperato sei milioni di euro in due anni in base alla ricerca e alla didattica”. Tommasetti resterà alla guida dell’Università di Salerno fino al 2019: ”Quando finirò il mio mandato avrò 53 anni e non sarò più ricandidabile. Sono quindi obbligato a fare bene perché in quella comunità spero di restare a testa alta fino al momento della pensione”.
Tommasetti sta lavorando per avere un Campus sempre più bello e aperto al territorio:” Stiamo lavorando anche sul piano colore degli edifici, sulla manutenzione di tutti gli ambienti, sulla sostenibilità energetica: a breve saremo energeticamente autonomi al 100%. Stiamo realizzando altre residenze per gli studenti; per questa estate saranno circa mille. Stiamo lavorando anche per collegare meglio il Campus alla città: abbiamo la progettazione esecutiva per far arrivare la Ferrovia, con l’alta velocità, all’interno del Campus e stiamo realizzando un Terminal Bus all’avanguardia”. Secondo Tommasetti la grande forza dell’Università è l’unione di tutti i saperi:” Tutti i dipartimenti sono vicini e questo fa nascere progetti e iniziative per migliorare la qualità della ricerca e della didattica. E’ un Campus che deve guardare alle imprese”.
Tommasetti, che è nato a Napoli, ha parlato anche delle Scuole di Specializzazioni Mediche: “Oltre alle 4 precedentemente aperte sono state attivate altre 7 scuole per le quali stiamo cercando di ottenere dal Ministero un adeguato numero di borse di studio”. L’Università di Salerno ha anche ricevuto in dotazione strumentazioni e attrezzature per la diagnostica che supporteranno i progetti di ricerca.
Il Presidente del Club Rotary Est, Pierluigi Carraro, ha auspicato la possibilità di aprire maggiormente l’Università al territorio:” L’università non deve essere vista solo come luogo deputato all’insegnamento, ma come luogo di aggregazione e di sviluppo delle idee per dare impulso al territorio, sia dal punto di vista culturale che lavorativo.
Presenti il professor Gianluca Maria Esposito, della Facoltà di Giurisprudenza, il Past Governatore Marcello Fasano e la Presidente del Club Inner Wheel Salerno Carf, Marisi Sarnelli Parisi.