“Il giornalismo ci ha fatto crescere, ci ha formato, ci ha insegnato ad andare oltre, a non fermarci alle apparenze. Ci ha insegnato che i risultati si ottengono con il tempo e con lo studio. Probabilmente nessuno di noi farà il giornalista, ma ognuno di noi porterà nel cuore questa bellissima esperienza, ognuno di noi sarà in grado di trarne insegnamenti. Ed è questo quello che conta”.
Sono le parole che, emozionata, ha letto la giovanissima Ginevra Di Domenico, studentessa del Liceo Classico Francesco De Sanctis, durante la manifestazione conclusiva dell’anno scolastico, intitolata “Guardando al futuro”, che si è tenuta nell’Auditorium del Liceo. Protagonisti sono stati tutti i ragazzi del Liceo, la Dirigente Scolastica, la professoressa Angela Elia, tutti i professori e tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione delle tante iniziative innovative che la scuola ha messo in campo durante l’anno.
Tra queste i nuovi percorsi di Class Plus: “Abbiamo cercato dei nuovi percorsi da proporre ai giovani studenti di un liceo classico, figli di questi tempi nuovi a cui bisogna assicurare, in forme nuove, qualità formativa, intelligenza critica del mondo, contenuti significativi e reali competenze”, ha spiegato il professor Dario Ianneci, ideatore e coordinatore di “Class Plus”:”Abbiamo riformato strutturalmente il curriculum del nostro Liceo Classico sfruttando le opzioni che la legge ci consente. Ogni istituzione può utilizzare il 20% delle ore per inserire discipline, materie, percorsi modulari di diverso tipo. Noi abbiamo inserito nel curriculum alcuni moduli orientati prevalentemente alla filiera della comunicazione in maniera progressiva: il giornalismo nel biennio; poi il modulo di web radio e radiofonia al terzo anno, la comunicazione video il quarto anno e, infine, l’editoria multimediale. Parallelamente abbiamo fatto intervenire un’insegnante di madrelingua inglese in codocenza, finalizzata all’acquisizione delle certificazioni relative, e il percorso digitale con la certificazione AICA. Abbiamo inserito anche la logica accanto alla matematica. Anche la didattica del latino e greco è stata cambiata: invece del metodo tradizionale stiamo usando il metodo basato sull’apprendimento induttivo – contestuale che si utilizza per l’apprendimento delle lingue straniere. La Biblioteca è diventata un centro di raccordo fra tutti i segmenti formativi. Una serie di novità inserite nel percorso curriculare che agevola e rende più dinamico il corso di studi senza fare corsi supplementari nel pomeriggio. La formula ha avuto successo e abbiamo già 250 iscritti considerando anche quelli del Liceo Scientifico. Il 90% dei ragazzi ha opzionato questo percorso che abbiamo chiamato “Class Plus”.
Il giornalismo ha occupato quest’anno un posto importante: ”I ragazzi hanno sperimentato la “didattica attiva”. In ogni “lezione laboratorio” gli studenti hanno potuto acquisire un po’ di quella competenza cui oggi la scuola deve condurli”, ha spiegato soddisfatta la Dirigente Scolastica, Angela Elia, che ha pensato di innovare la scuola rendendola più in linea con le esigenze formative dei tempi: ” La nostra scuola che è al passo con i tempi, proiettata nel futuro, vuole garantire ai ragazzi una serie di competenze che li renda competitivi nel mondo del lavoro. Il nostro obiettivo è preparare i nostri ragazzi al management. I percorsi attivati sono tutti proiettati verso una scelta consapevole dei nostri allievi, di quello che dovrà essere il loro ruolo in modo che possano dare il meglio di se stessi e contribuire al benessere della società”.
A svelare i segreti del giornalismo sono stati tre noti giornalisti professionisti salernitani: Francesca Salemme, Mariano Ragusa ed Eduardo Scotti che, grazie alla loro esperienza, con passione, hanno portato avanti, da docenti, un laboratorio con i ragazzi che hanno anche pubblicato un giornale molto interessante: “Metamorfosi”. Il giornalista Eduardo Scotti ha raccontato come si sono svolte le lezioni:“ E’ stato un percorso di crescita. Abbiamo acquisito più noi da questi ragazzi, fantastici, impareggiabili, che loro da noi”.
Per la buona riuscita di tutte le iniziative messe in campo è stato determinante il contributo dei docenti del Liceo: Irene Noce, Giovanna Piccirillo, Patrizia Liguori, Lucia Polverino, Licia Amarante, Vincenzo Schiavone, Giuseppina Martino, Amelia Imparato, Tonia Policastro; Maurizio Del Grippo; della dottoressa Ivana Serra, di Mario Greco, Pasquale Noschese, dei dottori Michele Gismondi e Dario Caputo, per il modulo di “scienze mediche”; le dottoresse Saba Ahmed e Rosemary Walker, per il modulo di inglese e tanti altri.
Alla manifestazione ha partecipato il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, il dottor Ottavio Lucarelli, che ha firmato il protocollo d’intesa tra l’Ordine ed il Liceo, parlato di deontologia nel giornalismo e dell’opportunità di creare una collaborazione tra giornalismo e scuola:” Uno degli aspetti più belli del giornalismo è il rapporto che abbiamo con la scuola. I giovani, nonostante tutto, sono attratti da questa professione”.
Il dottor Gianluca Mazzoccoli dell’AICA di Milano, l’ente che certifica le competenze digitali a scuola, ha spiegato l’utilità delle certificazioni, spendibili in tutto il mondo: ” Il curricolo Europass viene richiesto anche dal mondo delle aziende In questa scuola, che è molto avanti, si respira una cultura classica adeguata alla realtà attuale”.
I professori Giuseppina Martino e Vincenzo Schiavone hanno presentato il nuovo catalogo online della biblioteca dell’Istituto che è aperta anche al pubblico: “Chiunque può accedere al catalogo attraverso internet e prenotare i libri che desidera leggere”. Ai ragazzi sono state consegnate le certificazioni Aica e alcuni di loro sono stati premiati per la partecipazione ai giochi matematici: Sara Giordano, Matteo Serafini, Andrea Novella, Simona Zolfo, Antonio Nanni, Gabriella Leprotti, Francesco Nigro, Edoardo Coppola, Mattia Bafundi. Consegnate anche, per i risultati raggiunti, due borse di studio ad Arianna Catino e a Marvì Petraglia, dedicate a due docenti dell’Istituto scomparsi: Giovanna Pulli e Giuseppe Lazzaro.
