Domani domenica 12 novembre, alle ore 10.00, presso la chiesa di san Domenico in Largo S. Tommaso D’Aquino, Salerno, sarà celebrata una messa in ricordo delle ventisei donne migranti morte nell’ultimo viaggio della spera.
Nel pieno rispetto di ogni religione, tradizione e costumi la messa è un ricordo nei confronti delle persone che sono riuscite a toccare i nostri cuori di pietra nella speranza e nella annuncio che la vita vinca sempre.
“Come simbolo -scrive nel comunicato la Caritas di Salerno- abbiamo scelto un fiore: il bucaneve o “stella del mattino”, che è ritenuto simbolo di speranza e di consolazione, di passaggio dal dolore a un nuovo inizio per via dello sbocciare di alcune sue specie quando il clima è ancora freddo, spingendo le foglie attraverso il suolo ghiacciato dalla neve, di solito prima del secondo giorno di febbraio, giornata per la vita”.
“Perché la solidarietà di questi giorni o le varie prese di posizione non sia solo un fenomeno di tendenza -conclude il comunicato della Caritas- ma che la tragedia aiuti altri cuori disperati a trovare un domani migliore. Siamo pronti a piangere e a slanciarci il giorno dopo, dovremmo preoccuparci di intervenire il giorno prima”.
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Classe 1972, laureato in Ingegneria civile. Lavora nella pubblica Amministrazione da oltre 15 anni avendo ricoperto plurimi incarichi e seguito progettazioni ed interventi strategici in materia ambientale. Attualmente Funzionario tecnico incardinato nello staff della Direzione generale Difesa suolo, ambiente ed ecosistema della Regione Campania. Appassionato di politica e giornalismo, collabora assiduamente con la testata Ulisse on line e sporadicamente pubblica anche per altre riviste regionali di settore.