Salerno, al Rotary le navi da crociera e i maxiyacht raccontate dall’ingegnere navale Luigi Mor
“L’Italia è leader nel mondo nella costruzione delle navi da crociera e dei mega yacht!”. A ricordare l’importante primato italiano è stato l’ingegner Luigi Mor, docente di Ingegneria Navale all’Università di Genova, che negli anni ha ricoperto numerosi e prestigiosi incarichi direttivi in varie e importanti società cantieristiche italiane, tra le quali Fincantieri. Attualmente Mor è l’Amministratore Delegato del “Marina D’Arechi Port Village” l’innovativo porto di Via Salvatore Allende, uno dei maggiori Marina del Mediterraneo, progettato dall’architetto Santiago Calatrava e dall’ingegner Guglielmo Migliorino.
L’ingegnere navale Luigi Mor, socio del “Rotary Club Genova Golfo Paradiso”, è stato ospite della conviviale rotariana, a lui dedicata, organizzata, al Grand Hotel Salerno, dal Presidente del Club Rotary Salerno Est, il dottor Pierluigi Carraro, che ha intitolato l’incontro:” Navi da crociera e maxi yatch. Eccellenze Italiane”:” Abbiamo voluto evidenziare l’importanza del mare come volano economico anche per la nostra città”, ha spiegato il Presidente Carraro. L’ingegner Luigi Mor, ha ricordato i marchi che da tempo sono protagonisti della scena cantieristica internazionale: ”Carnival, Costa, Norwegian Cruise Line, Msc, Royal Caribbean e Virgin Cruise. La Carnival è la numero uno al mondo, con oltre dieci differenti brand: oltre a Carnival: Princess, Holland America Line, Costa, Aida, P&O, Cunard, Seabourn e Fathom”. Attraverso delle slide, Mor ha presentato la nuova ammiraglia di Carnival Cruise Line, la “Carnival Vista” costruita nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone che il primo maggio è salpata da Trieste:” Ha una stazza di 133.500 tonnellate lorde e una lunghezza di 323 metri. Può ospitare 6.400 tra passeggeri ed equipaggio in quasi 2.000 cabine. E’ una vera e propria città galleggiante che offre lavoro a tante persone. Fino a ottobre sarà impegnata in una serie di crociere nel Mediterraneo, per poi spostarsi negli Stati Uniti dove offrirà crociere per i Caraibi”.
L’ingegner Mor ha spiegato che siamo in un momento straordinario per il mercato crocieristico:” Il mondo delle crociere ha uno sviluppo che nemmeno la crisi internazionale ha frenato. I margini di crescita del segmento delle crociere sono talmente ampi da garantire sviluppo assicurato per parecchi anni a venire”. L’ingegner Mor ha spiegato che le navi da crociera e il lavoro dei cantieri portano un indotto su tutto il territorio nazionale offrendo molte opportunità di lavoro:” Anche nella città di Salerno le navi da crociera creano un indotto: le navi che arrivano nel porto scaricano centinaia di passeggeri che comunque comprano qualcosa nei negozi”.
L’ingegner Mor ha spiegato che anche nella costruzione dei maxiyacht, con dimensioni superiori ai 50 – 70 metri di lunghezza, l’Italia è leader:” Rappresentiamo l’eccellenza nel campo della nautica di extra-lusso. Abbiamo costruttori importanti come Azimut – Benetti, San Lorenzo, Perini, Codecasa, Fincantieri e tanti altri. La piccola nautica da diporto, invece, è crollata”. Per l’ingegner Mor i mega yacht costituiscono un indotto anche per le Marine come il “Marina D’Arechi Salerno Port Village”. “La moderna e tecnologica struttura portuale che contribuisce alla crescita del turismo legato al mare che è una delle componenti importanti della nostra economia. Attualmente ospita barche i cui proprietari provengono da tutta la Campania, ma anche da altre località dell’Italia Meridionale e Centrale:” Arrivano anche da Milano e Firenze grazie all’Alta Velocità. Abbiamo anche una quota crescente di clientela internazionale proveniente da Vienna, da Londra, dalla Germania e dalla Francia”.
Mor ha spiegato che il progetto iniziale dell’opera è quasi completato: “La parte a mare, che ricopre uno specchio acqueo complessivo di 340.000 mq. è quasi ultimata ed è destinata ad ospitare, entro l’anno, quasi 1000 imbarcazioni dai 10 ai 120 metri. Saranno completate anche le opere a terra, compresa la struttura architettonica a forma di foglia progettata da Calatrava, che dovrà essere un po’ rivista e semplificata per renderla meno costosa nella realizzazione”.
Mor ha ricordato che anche quest’anno il Marina D’Arechi ha ottenuto ancora una volta la “Bandiera Blu” e il punteggio massimo di cinque timoni su cinque assegnati dal RINA nell’ambito della certificazione di qualità Marina Excellence.”E’ stato l’unico porto turistico dell’Italia Meridionale ad ottenere questo riconoscimento!” ha dichiarato con orgoglio l’ingegner Mor che ha spiegato alcuni dettagli tecnici del porto:” Ha una diga foranea a piani inclinati, lunga un chilometro e duecento metri e larga 25 metri sul livello del mare, realizzata con massi artificiali, mai utilizzati in Italia, molto stabili all’impatto del mare, e dei pontili in calcestruzzo a galleggiamento continuo collegati a pali che rendono agevole il camminamento”. L’ingegner Mor ha spiegato che il Marina D’Arechi :” E’ una forza del territorio che può creare sempre più indotto. Sarebbe importante creare una scuola per comandanti post – Nautico che potrebbe consentire un radicamento sul territorio dei mega yacht anche nella stagione invernale”.