Nomine legittime, la Corte dei Conti di Roma ribalta il verdetto di Napoli e assolve Commissario e Subcommissario ASL SA
La Prima Sezione Giurisdizionale d’appello della Corte dei Conti di Roma, con sentenza pubblicata da qualche giorno, ha assolto l’ex Commissario dell’Asl Salerno dr. Fernando De Angelis e l’ex Subcommissario amministrativo dr. Lorenzo Bruno Rosati, ritenendo insussistenti in capo ad essi gli estremi della responsabilità amministrativa.
Come riportato dalla stampa locale, la Corte dei Conti della Campania, con una sentenza del 2014 aveva condannato Commissario e Subcommissario rispettivamente a euro 31.728,25 e a euro 19.036,95 per preteso danno causato all’ASL di Salerno per aver riconosciuto in via transattiva il ruolo di direttore di struttura complessa a due dirigenti, con effetto retroattivo.
La Sezione d’appello ha completamente ribaltato la decisione di primo grado, affermando che i provvedimenti adottati dal Commissario straordinario non conferivano alcun “nuovo incarico”, ma regolarizzavano solo funzioni già svolte su posti previsti nell’atto aziendale, fin dall’inizio, quali Unità operative complesse. Gli atti erano stati adottati al fine di evitare un contenzioso nel quale l’azienda sanitaria avrebbe potuto incontrare difficoltà.
La sentenza ha riconosciuto anche le spese di giudizio agli appellanti, difesi dall’avv. Francesco Accarino.