Nocera Superiore, stamani in Biblioteca presentato il libro “Il genio di Giovanni Falcone” di Catello Maresca
Magistrato impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata, Maresca è stato presentato come un erede ideale dell’insegnamento di Giovanni Falcone

A Nocera Superiore, presso la Biblioteca comunale Aldo Moro, ribadito il concetto di legalità in occasione stamani della presentazione del libro “Il genio di Giovanni Falcone” scritto dal dottor Catello Maresca. Durante la presentazione del libro, dopo i sentiti ringraziamenti rivolti da Emilio Taiani segretario generale regionale Unarma, al vicesindaco dott.ssa Antonella Battipaglia, alla dirigente scolastica Vigorito, alla delegazione dei Carabinieri della Campania, al sindaco di Roccapiemonte dott. Carmine Pagano, e al comandante delle guardie territoriali, è intervenuto il sindaco di Nocera Superiore Gennaro D’Acunzi che ha espresso profonda gratitudine a Emilio Taiani per aver offerto alla città un’importante occasione di riflessione e memoria sottolineando l’importanza della cultura rispetto a queste circostanze.
Il benvenuto al dottor Catello Maresca è stato particolarmente sentito. Magistrato impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata, Maresca è stato presentato come un erede ideale dell’insegnamento di Giovanni Falcone. “Chi ha dedicato la propria vita al servizio dello Stato – ha sottolineato il Sindaco D’Acunzi– non deve svanire nel tempo, ma continuare a vivere nelle coscienze dei giovani, che devono tenere viva la memoria di chi ha segnato profondamente la storia dell’Italia e dell’umanità .”
Maresca, autore del libro presentato, ha condiviso il motivo profondo che lo ha spinto a scrivere “Il genio di Giovanni Falcone”: tramandare ai più giovani il valore di un pensiero rivoluzionario, quello della legalità come cultura quotidiana. “Le mafie temono più le scuole che la giustizia,” ha ribadito con forza. È proprio attraverso lo studio, la conoscenza e la consapevolezza che si può scardinare il potere criminale che si alimenta di ignoranza e omertà.
Nel suo intervento, Maresca ha voluto anche riflettere sull’attualità e sui pericoli rappresentati da alcuni modelli proposti dai social network, come TikTok, che spesso veicolano stili di vita superficiali e lontani da valori autentici questo perché oggi i giovani rischiano di seguire esempi sbagliati, costruiti sull’apparenza e sul consenso facile. La vera rivoluzione è coltivare la cultura, la curiosità, la libertà di pensiero. Questo è ciò che le mafie temono davvero: una generazione consapevole e critica.
Il colonnello Albanese ha poi rimarcato il ruolo fondamentale della cultura della legalità, ricordando l’impegno costante del dott. Maresca come punto di riferimento. “Ogni iniziativa che promuove la legalità – ha affermato – è un passo verso una società più sana, dove si può scegliere di vivere bene, lasciando da parte le scorciatoie della criminalità.”
La presentazione è iniziata inoltre con la visione di un video emozionante, che ha ribadito ancora una volta il messaggio centrale dell’evento: la memoria, il coraggio e l’esempio di Giovanni Falcone continuano a essere un faro per chi crede in una società giusta e libera dalle mafie.