scritto da Redazione Ulisseonline - 09 Marzo 2015 13:31

Cava, Marco Senatore sul CUC: “Una realtà storica e aggregativa da potenziare”

“Il paradosso  è che se finalmente si è deciso di estenderne il perimetro verso via Garzia e viale Crispi, ma io da sempre mi batto anche per un allungamento verso via Veneto, viale Mazzini e Parco Beeethoven, dall’altro si vogliono delocalizzare contenitori storici quali il Tennis Club e il CUC, la cui presenza impreziosisce l’area del Centro Commerciale Naturale. Ritengo, infatti, che queste due storiche realtà aggregative debbano invece essere favorite, potenziate e sviluppate, ma soprattutto creare le condizioni affinché i due sodalizi siano opportunamente integrati nelle iniziative culturali e di promozione del Consorzio per fare rete ed esaltare le sinergie nell’interesse dell’intera Città ”.

E’ quanto dichiara, in una nota diffusa poco fa, l’avvocato Marco Senatore (nella foto), candidato sindaco delle associazioni Cava Città Unita e Cava Sicura e Libera, in merito alla vicenda dello sfratto del CUC, al quale “preme puntualizzare che il CUC è sempre stato un tassello importante della sua idea di Centro Commerciale Naturale dai confini “allargati”, al di là di quelli  fissati dal Consorzio e dall’Amministrazione” .

“In questa ottica, trovo quindi questa decisione del sindaco Galdi di sfrattare oggi il CUC, e magari domani il Tennis – conclude l’avvocato Senatore- del tutto illogica e peregrina, ma soprattutto assassina di un commercio che già soffre una difficile congiuntura economica e la mancanza di risposte adeguate da parte dell’Amministrazione”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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