Cava, l’ex assessore “sceriffo” Alfonso Senatore: “Arriva troppo tardi la nomina dell’ottimo Meluso”

“Ottima la figura professionale di Meluso, che già io scelsi insieme a Gravagnuolo durante il suo precedente sindacato. E’ un ex poliziotto che si è fatto onore. La sua nomina, anche se  tardiva, che fin dal primo giorno del mandato Galdi vanamente  sollecitai, è per me una gioia immensa anche perché dimostra che avevo ragione”.

Così in una nota l’avvocato Alfonso Senatore, già amministratore comunale e provinciale e attualmente presidente dell’Associazione Città Unita, all’indomani della nomina a comandante della Polizia Locale metelliana di Filippo Meluso.

“Ma Cava da cinque anni ha un comando dei vigili allo sbando -denuncia Alfonso Senatore come già fatto in altre occasioni- con un vicecomandante. valido ex carabiniere, inutilizzato, perché scomodo al direttore del vapore e a qualcuno da lui  protetto, mentre la città è preda di delinquenti, zingari criminali, extracomunitari contrabbandieri e irregolari, cafoni, incivili , contravventori di ogni genere e specie”.

“Purtroppo il mio carissimo amico Meluso -continua Senatore-  in due mesi potrà fare  pochissimo, anche perché, lasciatemi questo vezzo, a dirigerlo politicamente gli mancherà, checché se ne dica, quell’assessore denominato “sceriffo” che fece tremare i malfattori, riportando ordine, disciplina e legalità al punto tale che i cavesi tornarono a dormire con le porte aperte”.

E’ superfluo dire che l’assessore “sceriffo” altro non era che proprio l’avvocato Senatore.