Cava de’ Tirreni, la questione meridionale al centro della presentazione del libro “Il nuovo Terroni” di Pino Aprile
A sollecitare l'autore Pino Aprile l’avvocato Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale, e la giornalista Silvia
“Il Nord sfrutta da sempre le risorse del Sud da qui l’emigrazione”.
Così in un passaggio Pino Aprile della a presentazione del suo libro Il Nuovo Terroni di Pino Aprile, edito dalla Libreria Pienogiorno, tenutosi ieri sera presso l’Holiday Inn di Cava de’ Tirreni.
Un parterre affollato e di eccezione ha accolto Pino Aprile, che con oltre un milione di copie venduto con i suoi saggi sul Sud è divenuto il giornalista «meridionalista» più seguito in Italia.
Tra il pubblico dell’evento organizzato dalla nostra testata giornalistica Ulisse online, in collaborazione con l’associazione politico-culutrale Meridione Nazionale, il presidente della Provincia di Salerno l’avvocato Franco Alfieri, la deputata Imma Vietri, l’onorevole Guido Milanese, l’onorevole Luigi Nocera, il consigliere comunale Italo Cirielli.
A sollecitare l’autore Pino Aprile l’avvocato Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale, e la giornalista Silvia Lamberti.
Il Nuovo Terroni è la versione ultima e aggiornata di quello che fu un vero proprio best seller la cui prima edizione risale al 2010. Un centinaio di pagine in più e soprattutto tre nuovi capitoli, sulla Sardegna, la prima regione meridionale colonizzata dai piemontesi, sul massacro dei meridionali compiuto dai Savoia dopo l’Unità d’Italia, infine sulle conseguenze politiche determinate dalla pubblicazione di Terroni.
“La questione meridionale -ha spiegato Pino Aprile in un altro passaggio- nacque con l’annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno di Sardegna con una guerra non dichiarata per unificare l’Italia. Ci furono stragi, deportazioni, carcerazioni in massa. Chiusero le più grandi fabbriche che allora in Italia erano al Sud e comincio l’ emigrazione che non era mai esistita nelle regioni meridionali e che fino allora quelle avevano accolto fin dall’antichità popoli diveresi e mai nessuna l’aveva lasciata. Così il Sud divenne colonia del Nord…”.
Una storia, ha in buona sostanza conclusa Aprile, che continua tuttora e che oggi vede profilarsi una nuova sciagurata rapina per il Sud, quella dell’autonomia differenziata voluta dai leghisti, da Calderoli a Salvini, i cui sentimenti di razzismo nei confronti dei meridionali sono un fatto assodato.
18.02.2023 – By Nino Maiorino – Convegno di grande interesse, principalmente storico-politico, ma anche per le considerazioni fatte sulla cosiddetta “autonomia differenziata”, una grande porcheria che leghisti e Company vogliono far passare come vantaggiosa per tutti; lo è solo per le Regioni più ricche, principalmente quelle del nord Italia; una strada subdola che Lega e centro destra stanno tentando di percorrere per affossare definitivamente il sud Italia.