scritto da Redazione Ulisseonline - 29 Maggio 2016 13:08

Cava, cerimonia di intitolazione della palestra di Pregiato a Gino e Mauro Avella

La città di Cava de’ Tirreni si riunisce nel ricordo dei suoi concittadini Gino e Mauro Avella.

Il tradizionale “Trofeo Mauro e Gino Avella” organizzato dall’ASD CSI Tennistavolo Cava, presso la palestra in via Aniello Salsano, alla frazione Pregiato quest’anno sarà un’edizione di particolare rilevanza poiché in concomitanza con il trentennale della prematura dipartita del figlio Mauro l’Amministrazione comunale ha inteso intitolargli, insieme all’indimenticato Gino, la palestra.

Un gesto da tutti accolto con entusiasmo e commozione, la città intera si è dichiarata entusiasta di tale decisione poiché il ricordo del professore Avella, docente amato, stimato giornalista e uomo di cultura, è sempre vivo nella memoria dei Cavesi.

Per tanti il suo ricordo è legato alla sua passione professionale per la Cavese Calcio e per essere stato per anni “la voce” della Festa del Santissimo Sacramento e della Disfida dei Trombonieri.

Il programma della manifestazione è cominciato con il ritrovo degli atleti e l’inizio delle gare alle ore 15.30 con la categoria giovanile;a seguire, alle ore 16.00, l’inizio della categoria open con la partecipazione di atleti in rappresentanza di tutte le società sportive della Campania.

Alle 19,30 una folla di amici e concittadini si è riunita dinanzi alle porte d’ingresso della palestra per la cerimonia di intitolazione. Ha preso la parola il sindaco Vincenzo Servalli che, parlando agli intervenuti, ha tenuto a precisare che l’intestazione a Gino e Mauro Avella era un atto doveroso nei confronti di una persona, il prof., che tutti ricordano sempre socievole, sorridente e disponibile al dialogo. “Con l’assessore allo Sport, Enrico Polochetti”, ha continuato, “abbiamo pensato che si dovesse coprire la mancanza nei confronti di un illustre Cavese che amava molto la sua città”.

Dello stesso avviso l’assessore Polichetti che ha voluto esternare un ricordo personale di Gino Avella: “Non nego che durante la cerimonia ho provato molta commozione ed emozione. Ho voluto fortemente quest’intitolazione perché Gino Avella è stato per me un punto di riferimento, un maestro di vita. Ero un ragazzino discolo e lui ha saputo comprendermi e incanalare le mie peculiarità. Quello che sono oggi lo devo anche a lui”. Riguardo alla problematica della manutenzione delle palestre e degli impianti sportivi, tema che si trascina da anni, l’assessore ha puntualizzato che sta lavorando in collaborazione con l’assessorato alla Manutenzione ad  uno specifico regolamento riguardante gli impianti sportivi che a breve sarà licenziato dal Consiglio comunale e per l’inizio del nuovo anno scolastico lavori di manutenzione e miglioramento delle strutture verranno effettuati.

E’ stata poi scoperta la targa alla presenza anche della moglie e dei figli e dei nipoti di Gino e Mauro Avella, il “più bel regalo possibile alla memoria dei miei cari, una presenza sempre viva e costante nei nostri cuori”, ha commentato commossa la consorte dell’indimenticato Gino.

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