Cava, il Tar dà torto a Fra Gigino: niente fuochi da Monte Castello e luminarie
L’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni stravince su più fronti.
Secondo indiscrezioni di poco fa la domanda cautelare presentata dai legali di padre Luigi Petrone sarebbe stata rigettata dal Tar di Salerno nella camera di consiglio di oggi e sarebbero state invece accolte le articolate motivazioni presentate dall’Avvocatura comunale riguardo il divieto di accensione dei fuochi e dell’occupazione di suolo pubblico per l’installazione delle luminarie lungo il corso cittadino.
Una notizia clamorosa, quindi, dopo tutte le polemiche di queste ultime settimane, comunque in attesa di una conferma ufficiale che ci auguriamo di dare quanto prima. Nel frattempo, a Palazzo di Città c’è grande euforia e soddisfazione per l’esito giudiziario di questa singolare vicenda che ha occupato le pagine dei giornali.
Nelle stesse ore, a Palazzo di Città è giunta una notizia ancora più importante: il Tar ha nominato il commissario ad acta per la riapertura del reparto di ginecologia-ostetricia dell’Ospedale Civico, ormai chiuso da mesi, accogliendo così il secondo ricorso presentato a suo tempo dall’Amministrazione comunale.