Cava, è ufficiale: i giudici danno ragione al sindaco Servalli per la festa di S. Antonio
E’ arrivata l’ufficialità. Il Tar di Salerno ha respinto la domanda di sospensione del provvedimento con cui il sindaco di Cava de’ Tirreni aveva negato a fra Gigino sia di accendere i fuochi artificiali su Monte Castello sia l’installazione delle luminarie lungo tutto il corso porticato.
Il dispositivo dell’Ordinanza del Tar, che di seguito alleghiamo nella sua versione integrale, è secco e si esaurisce in poche righe, quanto bastano però per porre fine ad una polemica che soprattutto sui social e in generale sui media era arrivata a punte assolutamente fuori luogo e, in taluni casi, del tutto inaccettabili.
Alla fine ha vinto il buon senso, ma ci sono volute delle valide motivazioni da parte dell’ufficio legale del Comune che si era fatto prendere in precedenza per così dire in contropiede dai legali di fra Gigino.
L’auspicio, ora, è che questa vicenda sia utile per far tornare tutti con i piedi sulla terra ed evitare in futuro altri inutili e disdicevoli bracci di ferro fra un frate e l’autorità civile locale, che fanno solo male all’immagine della città metelliana.