Salerno, al Centro Sociale “Cantarella” in scena la “Maria Addolorata” della Cecco Company
É una sorta di moderna sacra-rappresentazione la “Maria Addolorata” della Cecco Company, così come nell’interpretazione dei coreografi e danzatori Carlo Massari, Chiara Taviani e Isildora Barberini, in scena domani sera, sabato 11 aprile alle ore 21, sul palco del Centro Sociale “Cantarella” di Salerno, per “Quelli che la danza”, la rassegna itinerante, a cura di Mario Crasto de Stefano, e del danzatore e coreografo Claudio Malangone, realizzata sotto l’egida del Teatro Pubblico Campano.
I due performer alterneranno incessantemente grezze processioni Kantoriane a leggere sequenze danzate, canto e verbo. É un’inchiesta sul dolore. Il pezzo non parte da una storia, poiché il dolore non ha radici, è totalmente inaspettato, ci investe, e diviene motore di una reazione fisica. Ci interessa trovare l’ironia nella gravità delle situazioni, vogliamo raccontare il dolore, quello semplice, “genuino”, dolore come fonte di vita e sottrazione della stessa.
Per arrivare a tutto questo ci si affiderà a scene in cui lo spettatore possa facilmente riconoscersi nelle proprie ‘sfighe’, dolori, sofferenze quotidiane, che muteranno repentinamente in raffigurazioni sacre senza necessariamente cadere nella banalità dello stereotipo religioso ma che, al contrario, sottolineino il rapporto tra l’uomo e il suo intimo legame con la fede.
Nella seconda parte della serata, salirà sul palco la prestigiosa Tarinof Dance Company che porterà in scena “Hai”, performance ideata e interpretata dai coreografi e danzatori giapponesi Maiko Hasegawa e Mamoru Sakata.
“Dove stiamo andando – dalle note di regia – sentendo contorsioni innaturali e avendo dubbi, mentre crolla un mondo grigio? Sebbene noi siamo a disagio tra l’incerta verità e fatti vaghi, possiamo prendere il dominio dove nessuno può toccare?”