Mauro Felicori e il suo impegno nel valorizzare le potenzialità e bellezze della Campania
Il direttore della Reggia di Caserta ipnotizza gli studenti cavesi con la sua giovanile simpatia e la forza delle sue argomentazioni
L’ appuntamento conclusivo dell’undicesima edizione del Premio Com&Te, incentrato sul ruolo della donna nella società, si è rivelato degno coronamento di un intenso iter a contatto con cultura e informazione.
Presso il Liceo Scientifico “Genoino”, ha avuto luogo l’assegnazione di riconoscimenti quali il “Premio Giancarlo Siani” e il Premio Com&Te, rispondenti rispettivamente alla promettente Anna Giurickvic Dato e al brillante Paolo Ercolani; la platea ha inoltre assistito all’intervento di personaggi di spicco del panorama campano che hanno contribuito a rendere l’incontro una piacevole testimonianza del diffuso desiderio di comunicare e apprezzare l’arte.
Tra questi il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori, manager culturale, bolognese, classe ’52. Laureato con lode in Filosofia e specializzato in Economia della cultura e delle politiche culturali, è autore di importanti pubblicazioni e figura di grande spessore nell’ambito organizzativo e gestionale del nostro patrimonio artistico.
Nel corso della mattinata, il direttore Mauro Felicori, dopo aver ipnotizzato i giovani studenti cavesi con la sua simpatia e la forza delle sue argomentazioni, ha ricevuto il “Premio Com&Te alla Cultura Carmine Consalvo” per il carisma e la dedizione che hanno caratterizzato il proprio ruolo in Campania.
“A Caserta” – afferma – “posso fare di più e meglio”, illustrando le motivazioni del proprio approdo in Campania. Noto come “Direttore 2.0”, deve inoltre il suo successo al crescente impegno che investe nel tentativo di mediare con con i cittadini, ricorrendo ad immediati quanto efficaci veicoli di comunicazione quali Facebook ed altri svariati social.
Il Direttore ha dunque ricevuto il “Portico d’argento” – simbolo e dell’architettura cavense e di quella della città emiliana – dopo aver ripercorso intenti e aspettative nei riguardi del futuro di Caserta, manifestando la propria tenacia nel valorizzare non solo le innumerevoli potenzialità del territorio, in grado di generare occupazione e di incrementare il turismo, ma anche la sua bellezza, ribadendo, inoltre, la centralità del settore artistico e l’importanza della passione e del coraggio come valori che possano restituire alla Campania la dignità che merita.