scritto da Carlotta Catone - 15 Settembre 2023 12:19

Uragano in Libia, gravi problemi

L’uragano Daniel che nei giorni scorsi si era abbattuto anche su Turchia, Bulgaria e Grecia è arrivato lunedì 11 anche in Libia devastando completamente la parte est del Paese. Si parla di una vera e propria situazione apocalittica e l’uragano è già stato ribattezzato come uno dei peggiori disastri legati a condizioni meteo-climatiche che siano avvenuti nell’ultimo secolo.

Le prime stime avevano dapprima parlato di circa 2.000 morti e 3.000 feriti ma con il passare del tempo il numero è arrivato alla quota di circa 20.000 morti, di cui 3.800 solo a Derna. Quest’ultima è stata la località più colpita a causa del crollo, per via di effetto a catena provocato dall’uragano, di due dighe poste a monte della città che hanno liberato circa 33 milioni cubi di acqua.

Un’onda di piena improvvisa e il riversamento di fango e detriti sulla città hanno colto nel sonno gli abitanti di Derna determinando una strage di vite umane.

L’Italia, attraverso le parole del Presidente Mattarella e del Presidente del Consiglio Meloni, ha espresso il proprio cordoglio e la propria vicinanza alle famiglie delle vittime ed a tutto il popolo libico.

La macchina degli aiuti internazionali si è da subito mossa ed il nostro Paese ha già inviato su posto la nave San Marco della della Marina Militare, salpata proprio oggi dalla Puglia con aiuti umanitari a bordo, e due elicotteri che saranno impegnati nelle azioni di ricerca e recupero. Previsto anche il contributo della nostra Protezione Civile e dovrebbe esserci nelle prossime ore la visita del capo dipartimento Fabrizio Curcio.

Originaria della Campania, appena diplomata mi sono trasferita a Bologna per laurearmi in Scienze Filosofiche presso l’Alma Mater Studiorum. Ora proseguo i miei studi postuniversitari in gender studies, sempre a Bologna. Mi reputo una ragazza dinamica ed intraprendente, amo conoscere e sperimentare nuove cose. Il sapere e la cultura per me sono alla base della vita ed è proprio questo che mi spinge a scrivere e divulgare nuove informazioni. Mi piace pensare alla mia vita come una strada di profonda ricerca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.